7 Luoghi comuni sulla dieta Paleo

La dieta paleo sembra la più seguita negli ultimi 2- 3 anni.

Come spesso accade, ci sono anche tanti scettici, specialmente tra le persone affezionate ai carboidrati come pane, pasta, pizza etc.

Melissa e Dallas Hartwig, esperti della dieta Paleo, rispondono a obiezioni di chi non è convinto della efficacia di questo tipo di alimentazione.

Ecco 7 luoghi comuni (falsi) sulla dieta Paleo:

  1. Richiede tonnellate di carne.
    Molti medici prescrivono la dieta per abbassare il diabete di tipo 2, la pressione e il colesterolo. Si ha più energia, si dorme meglio e si dimagrisce in  modo sano.
    La porzione di carne o pesce (preferibilmente bio) deve essere quanto il palmo della mano. Le uova devono essere pastorizzate, possibilmente bio. Si consumano molte verdure. Sono permessi ortaggi amidacei come la zucca violino e le patate al forno, verdure a foglia verde, frutta, grassi sani (mezzo avocado a pasto, 1 manciata di frutta secca o 1-2 cucchiai di olio d’oliva o altro olio buono).
  2. Non fornisce calcio.
    La dieta riduce il carico infiammatorio e l’organismo immagazzina meglio nelle ossa l’apporto di calcio preso dalle verdure, per esempio dal cavolo riccio.
  3. É povera di fibra.
    Si mangia frutta e verdura: carote, patate dolci, carciofi, lamponi, pere.
  4. Ha tante regole. Se non si osservano tutte ha senso seguirla?
    Non è una dieta estrema, che  non ammette compromessi. Bisogna capire cosa può funzionare per te a lungo termine, in maniera sostenibile e bilanciata.
  5. E’ una dieta da eremiti.
    Si può benissimo socializzare anche se si segue la dieta paleo. Al ristorante cercare le proteine sane: pollo, salmone grigliato sono ottime scelte. Attenzione ai contorni, assicurarsi che le patate non galleggino nella panna. Escludere il formaggio di capra dalle insalate.
    Come seguirla in famiglia, sempre di corsa? Preparare le stesse cose per tutti. Preparare i pasti in anticipo, per esempio la domenica, per la settimana.
  6. Quanti grassi assumere?
    Una porzione per pasto: frutta secca quanto un pugno, burro d’arachidi quanto una pallina da ping-pong, avocado quanto un uovo, olio di cocco ½ bicchierino.
  7. Non ci sono carboidrati.
    I carboidrati si assumono da frutta e verdura, quindi non si sente il bisogno di pane e pasta.
    Usare farine salutari, per esempio di mandorle, semi di lino dorati, semi di psillio, cocco (poca). Usare bicarbonato per lievitare.

 

Come dicevo in un’altro post, è un modo salutare di mangiare, non causa carenze e si può provare tranquillamente, per vedere come reagisce il proprio organismo.

E’ importante anche praticare attività fisica.

Segui Tania Ansaldi:

Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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