COLPA DEI GRASSI?

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imagesIPQQYG9MDa molti decenni i grassi sono stati l’imputato numero
uno nei problemi di sovrappeso e obesità, forse anche
perché sono gli alimenti che contengono più calorie per grammo (9, il doppio rispetto ai carboidrati).
Inoltre c’è stato un aumento progressivo del colesterolo e dei trigliceridi, per cui i nutrizionisti hanno considerato opportuno ridurre il consumo dei grassi.
Le diete ipolipidiche non si sono dimostrate all’altezza delle aspettative. Infatti la gente continua a ingrassare e il quadro lipidico è sempre più preoccupante.
Oggi si è arrivato a capire anche perché: le diete ipolipidiche non distinguono tra grassi buoni, di cui abbiamo bisogno (per esempio acidi grassi Omega 3), e grassi cattivi (per esempio grassi saturi o idrogenati).
Nel tentativo di ridurre il contenuto di grassi, si creavano alimenti ricchi di carboidrati: o perché i grassi vengono naturalmente rimpiazzati dai carboidrati, o perché perdendo sapore per mancanza di grassi, gli alimenti vengono “corretti” con zuccheri.
L’aumento di zuccheri peggiora il meccanismo di regolazione della glicemia e fa aumentare l’insulina, che fa ingrassare.
Negli anni i grassi sono diminuiti, ma il peso continua ad aumentare. Studi a lungo termine confermano l’inefficacia della riduzione dei grassi per perdere peso.
Uno studio durato 8 anni, chiamato Women’s Health Initiative Dietary Modification Trial, ha dimostrato che il gruppo di donne che seguiva una dieta povera di grassi non ha perso più peso rispetto al gruppo che consumava grassi liberamente.
Un altro studio ha messo a confronto una dieta a basso contenuto di grassi e una dieta di tipo mediterraneo. Dopo 18 mesi il gruppo sottoposto a dieta ipolipidica era aumentato di 3 kg, mentre quello dell’alimentazione mediterranea aveva perso 4,5 kg. In più la dieta mediterranea aiuta a ridurre l’infiammazione e ad avere un maggiore controllo sulla glicemia. Devo precisare che dieta mediterranea significa dieta ricca di verdura, frutta, legumi, cereali integrali, pesce o carne bianca e olio d’oliva, non un’alimentazione a base di pizza e pasta.
Le caratteristiche dei cibi sono molto più importanti delle scelte drastiche, spesso imposte dalle diete alla moda del momento.
Evitate quindi le insalate scondite, un cucchiaio di olio d’oliva dà più gusto e non vi farà ingrassare!

Segui Tania Ansaldi:

Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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