In questa stagione le mele ritornano trionfanti sulle nostre tavole. La varietà di frutta comincia a restringersi, e noi sappiamo che dobbiamo dare la precedenza ai frutti di stagione e che non hanno viaggiato tanto per arrivare sulle nostre tavole, in modo da conservare tutte le loro preziose vitamine e minerali.
In questi giorni faccio largo uso di mele Annurca. Questa varietà è l’unica mela italiana del Sud. Viene dai piedi del Vesuvio (soprattutto dalle provincie di Napoli, Caserta e Benevento).
Ha ottenuto la denominazione IGP per le sue proprietà benefiche.
La mela Annurca è tipicamente invernale, persino natalizia. Si raccoglie in autunno e il suo consumo si estende fino all’estate. In più mantengono inalterati i principi attivi per mesi, perciò sono indicate per l’inverno.
Ha la polpa croccante, succosa e profumata.
Una peculiarità di questa mela è che non matura sull’albero. Ha il picciolo troppo sottile e non riesce a sorreggere la mela sull’albero fino alla maturazione, quindi finirebbe per cadere a terra e marcire. Per evitare questo, le mele Annurca vengono raccolte ancora acerbe e sistemate in teli di canapa o letti di paglia, aghi di pino o truccioli, che sono esposti al sole. I frutti vengono costantemente girati per far loro prendere il sole da tutte le parti. Questo procedimento si chiama “arrossamento”, infatti dal colore giallo-verde iniziale arrivano ad avere un colore rosso brillante.
Da uno studio del dipartimento di Farmacia dell’Università “Federico II” di Napoli emerge che la mela Annurca è ricca di polifenoli che hanno un effetto contro la calvizie, con un aumento considerevole del diametro del capello (anche in caso di trattamenti chemio).
Contengono vitamine (A, del gruppo B, C e PP), minerali (potassio, calcio, manganese, magnesio, ferro fosforo), enzimi, acido malico e ossalico (che esercita un’azione di pulizia sui denti, rendendoli più bianchi), fibra (ottima per la digestione e contro il reflusso dastroesofageo) e potenti antiossidanti. L’abbondante contenuto di vitamiona A protegge la salute degli occhi e la vitamina C potenzia le nostre difese immunitarie. Sembra che aiuti a tenere sotto controllo i calcoli renali, perchè è in grado di eliminare gli acidi urici.
Da preferire quelle bio, ben mature, con la buccia colorata, che indica una concentrazione di sostanze anticancro e antiossidanti. Non devono essere ammaccate, che le loro sostanze antiossidanti cessano. Gli antiossidanti (polifenoli di cui sono ricche) contrastano l’invecchiamento cellulare.
La mela Annurca è considerata un alimento nutraceutico, cioè contiene sostanze con effetto benefico sulla salute.
Le mele – in generale – sono un vero dono della natura.
Diversi studi affermano che, mangiate con la buccia, le mele prevengono le mutazioni cellulari e il cancro, impediscono l’invecchiamento dell’organismo, aiutano la digestione, regolano il livello di zucchero nel sangue, stimolano il Sistema Immunitario, prevengono le intossicazioni da sostanze inquinanti con cui veniamo quotidianamente in contatto, che si trovano nell’aria, nell’acqua, negli alimenti etc.
I polifenoli contenuti nelle mele normalizzano il livello di zucchero nel sangue. Le sostanze contenute specialmente nella buccia regolano le secrezioni del pancreas, prevenendo tanto l’iper quanto l’ipo glicemia.
Uno studio condotto dal Dipartimento di Farmacia all’Università Federico II di Napoli ha dimostrato che la mela Annurca è in grado di ridurre del 30% il colesterolo totale e di innalzare il colesterolo buono HDL anche del 60%, grazie all’alto contenuto di polifenoli, specialmente procianidine, superiore alle altre mele.
Le mele Annurca hanno pochi zuccheri, quindi un Ingice Glicemico abbastanza basso e un contenuto basso di calorie (40 per 100 grammi).
Le mele, ricche di fibra solubile e insolubile, rallentano l’assorbimento del glucosio nel tratto digestivo prevenendo così l’innalzamento brusco dei valori della glicemia.
Le mele sono un alleato contro l’obesità: mangiate prima dei pasti danno un senso di sazietà e di conseguenza riducono la quantità di cibo al pasto che segue.
Uno studio americano su persone sane ma in sovrappeso ha verificato gli effetti del consumo di mele 15 minuti prima del pasto: la quantità di calorie ingerite è diminuita del 15%. I partecipanti che le avevano assunte sono dimagriti di più rispetto a chi non aveva usato questo ”trucco”. Questo dimostra che le mele sono efficaci come le pillole per dimagrire e non danno effetti collaterali!
Uno studio ha dimostrato che le persone che consumano fibre alimentari contenute nelle mele hanno un rischio di infarto ridotto del 45%. Una sola mela ha 15% della razione giornaliera necessaria di fibra. Queste sostanze non digeribili, insieme con gli antiossidanti, contribuiscono all’abbassamento del colesterolo, dei trigliceridi e regolano la pressione arteriosa. Il consumo regolare di mele previene l’ischemia cardiaca, l’ictus e malattie cardiovascolari in generale.
Le sostanze contenute specialmente nella buccia delle mele, che puliscono il tubo digestivo, prevengono il cancro gastrico e dell’intestino, eliminando le sostanze con potenziale cancerogeno.
Gli antiossidanti inibiscono i fattori cancerogeni come gli additivi alimentari e l’inquinamento atmosferico. Inoltre stimolano il Sistema Immunitario, che quando funziona correttamente distrugge prontamente tutte le cellule maligne dell’organismo.
Uno studio epidemiologico svolto in Finlandia per una durata di 26 anni su 10 mila persone mostra che i grandi consumatori di mele (di tutti i tipi) sono protetti dal cancro ai polmoni. I flavonoidi, sostanze che danno il colore giallo alle mele, pere, melone etc. abbassano del 20% il rischio di contrarre il cancro al polmone.
Uno studio degli Stati Uniti ha mostrato che le donne in menopausa che consumano giornalmente mele e altra frutta fresca sono meno esposte al cancro al seno, mentre una ricerca alla Cornell University degli Stati Uniti ha dimostrato che le mele contengono sostanze attive che inibiscono lo sviluppo dei tumori a livello del fegato e dell’intestino (importante per chi soffre di epatite B o C o sono predisposti al cancro epatico).
Si devono consumare ogni giorno, specialmente nella stagione fredda, quando la dieta è più povera di frutta e verdura fresche.
Nella buccia delle mele si trovano sostanze antinfiammatorie e antiossidanti, che prevengono le mutazioni a livello dell’apparato respiratorio, specifiche dell’asma, specialmente nella stagione fredda.
La mela può costituire un’ottima merenda anche per i bambini. Io metto del burro d’arachidi sulle fettine di mela: è saziante e soddisfa il desiderio di dolci.
Se è vero che “una mela al giorno leva il medico di torno”, è anche vero che le mele contengono anche zuccheri (fruttosio), per cui è bene non esagerare con il loro consumo.
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