Perché la mancanza di sonno compromette il sistema immunitario

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La mancanza di sonno può danneggiare il sistema immunitario e farci diventare più vulnerabili alle infezioni.

Il nostro sistema immunitario produce citochine quando dormiamo. Le citochine sono molecole speciali che aiutano il nostro corpo nella lotta contro le infezioni e le infiammazioni.

Quando non dormiamo a sufficienza la produzione di citochine si riduce, lasciando il nostro corpo predisposto ai batteri e alle infezioni virali.

Durante il sonno le cellule del sistema immunitario smettono di circolare dando la possibilità al nostro corpo si sbarazzarsi delle vecchie cellule e di crearne di nuove. Questo accade anche nel cervello.
Il cervello rimuove i rifiuti tossici ogni notte e ci prepara per un nuovo giorno.

Durante il sonno aumenta la concentrazione di una proteina-recettore, Interleuchina 7 (IL-7), che si trova sulla superficie delle cellule . Questa gioca un ruolo importante nello sviluppo e nella sopravvivenza dei linfociti T
I linfociti T sono come dei soldati del sistema immunitario, che cercano e distruggono le cellule infettate da un agente patogeno.

Una privazione prolungata di sonno può causare infiammazione
L’infiammazione è una risposta naturale del corpo durante la lotta contro le infezioni, ma quando si verifica troppo spesso o nei momenti sbagliati può portare a problemi come malattie autoimmuni.

Una giusta quantità di sonno invece può aiutare il nostro corpo a contrastare l’infiammazione.
La mancanza di sonno inoltre influisce anche sul modo in cui rispondiamo alle infezioni virali.
Quando non dormiamo adeguatamente il nostro sistema immunitario viene soppresso.
Questo porta alla produzione di un minor numero di anticorpi necessari per combattere i virus.

Una quantità insufficiente di sonno aumenta il rischio di altre problematiche di salute come malattie cardiovascolari e morbo di Alzheimer.
La mancanza di sonno consente l’accumulo di una proteina, beta-amiloide, tipica dell’Alzheimer, che si sviluppa nel cervello.
Questa proteina è nata per proteggere i neuroni, ma quando è in quantità eccessiva si accumula, avvolgendo le cellule nervose e impedendo la comunicazione tra di loro.

Ancora non è molto chiaro se la presenza di alti livelli di questa proteina dell’Alzheimer è dovuta al fatto che la privazione del sonno ha fermato il normale processo di pulizia del cervello, oppure perché il cervello produce più proteine come risultato di uno stato di veglia prolungato.

Alcuni studi molto incoraggianti sostengono che il CDB (un cannabinoide presente nella cannabis) potrebbe essere utile in diverse situazioni, tra cui contrastare i problemi di sonno, malattie cardiovascolari e aterosclerosi (per maggiori informazioni in proposito leggi l’articolo IL CBD PROMUOVE LA SALUTE CARDIOVASCOLARE, pubblicato sul sito di Formula Swiss).

Un altro danno della mancanza di sonno è l’aumento  del livello di cortisolo, l’ormone dello stress, che indebolisce il sistema immunitario.

Elevati livelli di cortisolo producono un affaticamento del sistema circolatorio a causa dell’aumento della frequenza cardiaca.

Inoltre il cortisolo fa aumentare la pressione sanguigna e nel tempo può portare a problemi  cardiovascolari.

La mancanza di sonno è un problema molto comune. Generalmente per un corpo sano si dovrebbero avere 7-8 ore di sonno indisturbato ogni notte.

Si dice che passiamo un terzo della vita a dormire e ci sembra un vero spreco di tempo, un vero peccato. Ormai è noto che il sonno ci rigenera e ci rende più sani e negli altri due terzi che ci rimangono siamo più energici e più efficienti 🙂

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Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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