Siamo attenti alla nostra salute, cerchiamo di mangiare sano, facciamo attività fisica e tutto quello che ci aiuta ad essere sani.
Tuttavia ci sono alcuni alimenti che possono nuocere alla nostra salute, specialmente se abbiamo superato gli “anta”, di cui non siamo completamente consapevoli.
Alimenti che possono nuocere alla salute
- Il sale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda non più di 5 grammi al giorno, ma dopo i quarant’anni dobbiamo ridurlo ulteriormente, a circa 2 grammi al giorno. Il sale causa ritenzione idrica, perciò ci sentiamo più gonfi. Con l’avanzare dell’età siamo più predisposti alla ipertensione e il sale, se in eccesso, è un alimento che la provoca. L’ipertensione è collegata a malattie cardiache e renali. Anche se stiamo attenti alla quantità di sale che aggiungiamo ai piatti, dobbiamo evitare gli alimenti che lo contengono in abbondanza, come gli insaccati, i formaggi, gli snack, i piatti pronti freschi o surgelati etc.
- Lo zucchero. Ormai si sa che lo zucchero è il nemico numero uno della salute. Causa infiammazione, che è alla base di tutte le malattie, predispone al diabete e all’obesità. Contiene calorie vuote, cioè calorie che non ci danno alcun nutrimento. In più lo zucchero si lega alle proteine e causa la glicazione, generando molecole alterate e non funzionanti, che si accumulano nel nostro organismo. Inoltre danneggiano il collagene e l’elastina, causando l’invecchiamento precoce della pelle.
L’industria alimentare lo aggiunge dappertutto, per migliorare il sapore e per conservare a lungo i prodotti. Lo troviamo anche nei legumi in scatola, nella maionese e tutte le salse, nei cibi pronti, nei salumi, nelle bevande sportive.
Nelle etichette si trova sotto nomi come maltosio, destrosio, galattosio, fruttosio etc. Lo zucchero bruno dà gli stessi problemi e ricordiamo che anche il miele va consumato con cautela, specialmente se è industriale.
- Frutti di mare. I frutti di mare sono buoni e nutrienti, ma consumati crudi possono contenere batteri che causano infezioni digestive, salmonella, escherichia coli etc., specialmente quando il sistema immunitario comincia a indebolirsi, come accade col passare degli anni. Lo stesso vale per sushi e soprattutto sashimi, dove c’è il pesce crudo.
- I germogli. I germogli sono una miniera di nutrienti, ma di solito li troviamo imbustati e probabilmente non molto freschi. Potrebbero essere contaminati da batteri di cui abbiamo parlato prima. Li dobbiamo tenere un po’ a bagno in acqua con aceto e poi sciacquare bene con acqua fresca, oppure optare per spinaci, broccoli, cavoli e altre verdure a foglia verde. Lo stesso vale per altre insalate imbustate. In più le verdure potrebbero essere contaminate da bisfenolo e altre sostanze dannose, contenute nella plastica delle confezioni.
- Succhi non pastorizzati. Se non sono appena spremuti, possono sviluppare batteri. Nell’incertezza, meglio optare per quelli pastorizzati, facendo attenzione che non contengano zuccheri aggiunti. Va di moda consumare anche il latte crudo, ma comporta i suoi rischi, specialmente per i bambini o per le persone più anziane.
- Grassi saturi. Sappiamo che l’eccesso può aumentare il colesterolo cattivo, quindi meglio tenere sotto controllo il consumo di salumi, formaggi, carni grasse, cibi pronti etc., ricchi anche di sodio.
- Grassi tans o idrogenati. Sono oli sottoposti a un processo per cui diventano solidi. Hanno la particolarità di non irrancidire facilmente e di rendere fragranti i prodotti, specialmente quelli da forno. Un esempio è la margarina, che si usa al posto del burro. Si pensava che il burro (grasso saturo), causasse le malattie cardiovascolari, ma i grassi idrogenati non vengono riconosciuti dal nostro organismo e si accumulano, causando ancora più problemi dei grassi saturi. Si trovano nei piatti pronti, nei prodotti per microonde come i popcorn o le zuppe, che sono ricchi anche di sodio e possono essere contaminati da sostanze nocive contenute nell’involucro di plastica.
- Frittura. Scaldandosi ad alte temperature, gli oli sprigionano sostanze cancerogene. Se proprio non resistiamo alla tentazione, l’olio di avocado e specialmente il burro ghee hanno un punto di fumo più alto. Il burro ghee è un burro al quale è stata tolta la caseina, la parte proteica, e il lattosio, lo zucchero. Rimane un grasso puro al 100%, molto salutare e indicato per le fritture (vedi post), ma sempre con moderazione.
- Bevande gassate. Sono piene di zucchero in modo impressionante, per esempio 6 cucchiaini per lattina. In più contengono sostanze chimiche per dare colore, sapore, per conservarle etc.
- Cafeina. Il caffè dà energia e contiene antiossidanti, ma proprio perché è stimolante potrebbe causare insonnia, specialmente quando con l’età il sonno viene disturbato facilmente. Il sonno è uno dei pilastri della salute, poiché durante il sonno il nostro corpo si rigenera, si produce l’ormone della crescita e il nostro cervello viene ripulito dalle placche di beta amiloide (una sostanza appiccicosa che impedisce la connessione tra i neuroni).
Inoltre la caffeina causa disidratazione e , anche qui, con l’età non si avverte più tanto lo stimolo della sete e dobbiamo “ricordarci” di bere a sufficienza.
- Alcol. L’alcol è pieno di zucchero e viene metabolizzato a livello epatico, perciò è meglio evitare un superlavoro per il nostro fegato e per i reni, che hanno già abbastanza da fare per filtrare tutte le tossine con cui veniamo in contatto per motivi che non possiamo controllare.
- Pompelmo. Il pompelmo è un frutto salutare, perché ricco di vitamina C e di fibra, ma può interferire con alcuni medicinali, per esempio con gli anticoagulanti. Per questo motivo, se prendete medicine è bene chiedere il parere del vostro medico prima di consumarlo.
Spero che questi consigli vi siano utili e …alla prossima!
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