10 PIANTE CHE CURANO I POLMONI

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polmoniI nostri polmoni lavorano incessantemente. Si gonfiano e si sgonfiato come palloncini e la loro superficie interna, se fosse estesa, potrebbe arrivare a 100 metri quadrati.
I polmoni servono per assorbire l’ossigeno dall’aria che respiriamo. Purtroppo siamo esposti a sostanze dannose, fumi velenosi, gas radioattivi, inquinanti di ogni genere. In più i fumatori espongono i loro polmoni ad altre sostanze chimiche dannose.

La natura ci viene in aiuto con delle piante che possono aiutare i nostri polmoni a pulirsi e a rigenerarsi.

Ecco le migliori 10:

1) Origano. L’origano non è soltanto delizioso sulla pizza, ma ha anche tantissime proprietà curative. Quando polvere, polline o gas tossici entrano nei nostri polmoni, il corpo rilascia istamina per proteggersi da ulteriori danni. La troppa istamina fa sviluppare allergie e sintomi allergici (starnuti, tosse, muco, congestione nasale, difficoltà respiratorie). L’origano aiuta a ridurre molti di questi sintomi, grazie a una sostanza che contiene, l’acido rosmarinico, che è un antistaminico naturale. Inoltre contiene timolo e carvacrolo, sostanze che contrastano funghi e altri batteri nei polmoni. L’origano è un decongestionante naturale, migliora il passaggio dell’aria nel naso e pulisce i polmoni dall’eccesso di muco. Si può consumare per insaporire i cibi, mettere qualche goccia di olio essenziale nel latte o nel tè oppure massaggiare il petto una volta al giorno.

2) Verbasco sinuoso. E’ indicato per polmonite, asma, tubercolosi. Contiene saponine, che sciolgono il muco nelle vie respiratorie e decongestionano il naso. Calma l’irritazione  e ha un’azione espettorante. Si mette 1-2 cucchiaini di pianta in una tazza d’acqua bollente, si lascia 10 minuti in infusione, si filtra e si beve. E’ utile anche inalare i vapori, ha un’azione decongestionante e fa passare la tosse, perché è emolliente, lenitivo e calmante.

3) Radice di Osha (Ligusticum porteri). E’ uno dei più potenti purificanti dei polmoni. Cresce nelle alte montagne del Messico e sulle Montagne Rocciose canadesi. I nativi la usavano già da tempi antichi per raffreddore, tosse, problemi respiratori. Tra i suoi ingredienti con potere depurativo ci sono canfora, saponine, fitosteroli e acido ferulico. Ha un’azione espettorante e protegge dalle infezioni. Ha la capacità di aumentare il passaggio dell’aria nei polmoni, per cui migliora la salute in generale. E’ un antistaminico naturale e va bene in caso di asma e altri problemi respiratori dovuti all’esposizione agli allergeni. Si prende sotto forma di infuso: 1-2 cucchiaini di pianta per tazza di acqua bollente, si lascia in infusione 25 minuti, si filtra e si beve.

4) Polmonaria. E’ una pianta floreale che assomiglia al tessuto polmonare, il che le ha fatto prendere questo nome. Viene usata per problemi respiratori già dal 1600. Questa pianta fa aumentare la secrezione di muco e fa sciogliere quello più denso esistente e lo fa espellere. Questa pianta è d’aiuto ai fumatori che vogliono smettere di fumare, perché aiuta a rimuovere il catrame. Ha proprietà antinfiammatorie e cura bronchiti, asma e problemi respiratori. Inoltre è antibatterica e previene le infezioni alle vie respiratorie. Contiene composti fenolici, che sono degli antiossidanti. Si tiene in infusione per 2 minuti e si prendono 3 tazze al giorno fino alla scomparsa dei sintomi.

5) Radice di liquirizia. Non  si tratta  dei bastoncini dolci. Oltre  l’impiego  che si fa per le caramelle, la liquirizia ha spiccate proprietà depurative per i polmoni. E’ utile per mal di gola, tosse secca, irritazione ai polmoni, esposizione agli allergeni. Ha proprietà espettoranti, è antibiotica, antibatterica, antivirale e previene le infezioni alle vie respiratorie. E’ anche un broncodilatatore, quindi migliora il respiro in caso di bronchite o asma. Si prende sotto forma di infuso, 3 volte al giorno. Vedere con il proprio medico per eventuali interferenze con altri medicinali.

6) Timo. Lo conosciamo per il sapore e il profumo che dà ai nostri cibi fin dall’antichità, ma la sua qualità di pulitori dei polmoni è stata scoperta recentemente. Le foglie contengono un potente agente depurativo e antisettico: il timolo. E’ un antimicrobico, uccide batteri, virus, funghi dei polmoni e viene utilizzato per polmonite, bronchite, influenza, tosse, raffreddore, congestione nasale. Aiuta l’espulsione del catarro. Si lascia in infusione per 10 minuti e si prendono 2-3 tazze al giorno. Si usa anche per inalazioni, perché ha proprietà decongestionanti.

7) Tossilaggine comune (Tussilago farfara). E’ tossico, ma preso correttamente può fare miracoli per i polmoni. Era usato fin da tempi antichi per raffreddori, influenza, tosse, problemi respiratori (anche per i fumatori, perché rimuove il catrame accumulato). E’ decongestionante, contiene mucillagini lenitive per il mal di gola, tosse secca, asma, bronchite, pertosse, influenza, raffreddore, polmonite. Scioglie il muco e aiuta a espellerlo. Si usano anche le foglie, ma i fiori sono più potenti. Si prende in infuso, mescolato con altre erbe: 1 parte di Tossilaggine, 2 parti di Verbasco e una parte di uva spina. Si mette un cucchiaino di questo mix per tazza di acqua bollente e si lascia in infusione 10 minuti, poi si beve almeno una volta al giorno.

8) Lobelia inflata: cresce in Nord America. I nativi la usavano per problemi respiratorie polmonari. E’ espettorante e broncodilatatore. Stimola il rilascio di epinefrina, che aiuta a respirare meglio. E’ indicata per asma, bronchite, problemi alle vie respiratorie croniche. E’ un antispastico e cura le laringiti e la raucedine. Aiuta chi vuole smettere di fumare. Si tiene in infuso per 10 minuti e si beve 2 volte al giorno.

9) Enula campana (Inula helenium) ha molte proprietà medicinali e veniva già utilizzata nella medicina tradizionale cinese e in quella indiana, l’Ayurveda per asma, bronchite e problemi polmonari in generale. Le radici contengono terpene, calmante, antisettico e depurativo e si usa per bronchite, asma, tosse, raffreddore, tubercolosi, enfisema. Contiene inulina, espettorante. Si prende in infuso 3 volte al giorno, fino a fine sintomi. Vanno bene anche le inalazioni (assomiglia alla canfora).

10) Piantaggine maggiore (Plantago major). E’ una delle 9 erbe sacre nella medicina Anglo-Sassone. Contiene pectine e glicerina comunemente usate negli sciroppi. Queste sostanze creano un film protettivo sulle pareti irritate delle vie respiratorie e stimolano la produzione di muco. Indicata per tosse secca. E’ un antimicrobico, antinfiammatorio e depurativo. Si usa in infuso o consumata bollita per 2-3 mesi, fino a fine sintomi.

Segui Tania Ansaldi:

Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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