Se non avete ancora provato il costume direi che è arrivato il momento.
C’è ancora tempo per liberarci di qualche chiletto prima dell’estate.
L’importante è cominciare ora!
Con l’avvicinarsi della bella stagione i giornali propongono una miriade di diete miracolose. Forse cambiano nome, ma il principio di base rimane lo stesso negli anni: dissociare gli alimenti.
Pierre Dukan, nel suo libro La dieta Dukan, sostiene che la corretta proporzione dell’alimentazione é di 5 parti di glucidi, 3 parti di lipidi e 2 parti di proteine, cioé una composizione simile al latte materno.
Con queste proporzioni le calorie sono assimilate con la massima efficacia.
L’eccesso di cibo facilita l’accumulo di peso.
La modifica più radicale, cioé la dissociazione degli alimenti, è quella in grado di ridurre al massimo l’assorbimento delle calorie: ecco perchè in tutte le diete che promettono un rapido dimagrimento prevalgono o le proteine o i carboidrati.
Infatti la dieta Dukan prevede il consumo di sole proteine per un lungo periodo, poi l’introduzione graduale di verdure e carboidrati.
A me sembra troppo restrittiva e altamente sbilanciata perché elimina i carboidrati, che sono una fonte di energia. La nostra alimentazione dovrebbe avere circa il 50% di glucidi.
La dieta Beverly Hills, alla moda tra i vips statunitensi, é basata sul consumo esclusivo di frutta (specialmente esotica) per un periodo di almeno 10 giorni, seguito dalla reintroduzione di altri alimenti, ma non nello stesso pasto.
Oltre a essere dispendiosa, anche per gli amanti di frutta mangiarla per giorni può essere faticoso.
La quantità di zuccheri che la frutta contiene potrebbe alzare la glicemia, con squilibri dell’insulina e incrementare di molto il potassio.
Inoltre la mancanza di proteine potrebbe portare a perdita di massa muscolare.
Il nostro organismo non dispone di mezzi metabolici per sintetizzare le proteine, che sono importanti specialmente per garantire il mantenimento dell’apparato muscolare.
La quantità minima di cui abbiamo bisogno é di 1 g di proteine per ogni Kg di peso. Se l’apporto è insufficiente, l’organismo si trova costretto ad attingere alle proprie riserve: i muscoli e le ossa.
La dieta Bouchard prevede 5 uova al giorno! Si sa che il tuorlo è ricco di colesterolo e che non dovremmo mangiare più di 2-3 uova alla settimana.
Allo stesso modo la dieta Ebbstein prevede burro, salsicce, arrosti e prosciutti. Una dieta così ricca di grassi saturi e povera di vitamine e carboidrati non può non causare spossatezza e scompensi.
C’é un’altra dieta, Bircher Berner, che prevede il consumo di soli alimenti crudi e vegetali, con gravi carenze alimentari.
Alcune star tra cui Jennifer Aniston hanno seguito una dieta a base di omogeneizzati, generalmente ipocalorici e principalmente proteici.
Qualche anno fa andava di moda la dieta monocibo, cioè prevedeva un giorno il consumo di sola carne, un altro giorno solo patate. Anche qui si arriva a gravi deficienze nutritive.
Infine c’è la dieta a base di pasti preconfezionati, sotto forma di barrette di cioccolato o beveroni, per un totale di circa 1000 calorie al giorno.
Li considero dispendiosi e per niente gratificanti. Meglio un’insalata mista con formaggio magro e un po’ di pane integrale. Masticare per una ventina di minuti fa arrivare il senso di sazietà e il cibo dilata lo stomaco, facendoci sentire più appagati. Un barretta non può soddisfare a lungo.
Naturalmente anni fa ho provato anch’io qualcuna di queste diete e ho visto che, tra senso di debolezza, difficoltà di concentrazione e sbalzi di pressione ho perso qualche chilo abbastanza in fretta, ma altrettanto in fretta li ho ripresi, con gli interessi.
Nella maggior parte di queste diete si perdono i liquidi e spesso si ha una perdita di massa muscolare. Riducendo la propria muscolatura anche i fabbisogni energetici si riducono e se si riprende a mangiare come prima della dieta le calorie in eccesso vengono trasformate in deposito di grassi.
In più non forniscono indicazioni per un’alimentazione da seguire al termine della dieta e soprattutto non aiutano a sviluppare delle buone abitudini alimentare.
Sembra che non si possa perdere più di mezzo chilogrammo DI GRASSO alla settimana. Se si perde di più si tratta di liquidi, che il corpo cercherà di recuperare prima possibile, o di massa muscolare.
Per perdere 1 Kg di grasso si devono bruciare circa 7.000 calorie. E’ necessario quindi in parte sottrarre alla nostra alimentazione e in parte bruciare con l’attività fisica 1000 calorie al giorno per perdere 1Kg di grasso alla settimana. Sarebbe una dieta troppo drastica e malsana.
Perdere mezzo Kg alla settimana sembra più ragionevole. In più un dimagrimento più contenuto lascerà alla pelle il tempo di modellarsi e il corpo resterà tonico.
Per chi vuole, a questo link trovate un esempio di alimentazione più salutare.
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