Siete insoddisfatti dopo un allenamento se non vi sentite grondanti di sudore?
Per molte persone l’abbondante sudorazione è segno di un vigoroso esercizio fisico.
In realtà ci sono molti fattori che condizionano la quantità di sudore che eliminiamo quando facciamo movimento.
In generale lo sforzo provoca sudore, ma fattori genetici, massa corporea e fattori ambientali influiscono sulla quantità durante il programma di attività fisica.
Contrariamente a quello che si può pensare, chi è molto in forma, in particolare chi è allenato negli sport di resistenza, suda di più.
La Dr. Lindsay Baker, che lavora presso la Gatorade Sports Science Institute, sostiene che per fare un buon esercizio non è per forza necessario sudare.
Le ricerche hanno scoperto che più un atleta si esercita, soprattutto compiendo attività aerobiche come la maratona, più tendono a sudare e addirittura iniziano a sudare prima dell’allenamento (durante il riscaldamento).
Per i trainers fare attenzione a quanto si suda permette di comprendere il livello complessivo di forma fisica, che contribuisce a prepararsi per un esercizio intenso e per la ripresa.
Comunque la quantità di sudore durante l’esercizio non è necessariamente motivo di preoccupazione.
Normalmente maggiore è lo sforzo, maggiore è il sudore generato dal corpo.
Ciò avviene perché il sudore funziona come sistema di raffreddamento del corpo. Quando iniziamo a scaldarci durante l’esercizio, le ghiandole sudoripare producono un liquido sulla superficie della pelle. Quando il liquido evapora a contatto con l’aria, impiega energia sotto forma di calore, contribuendo a stabilizzare la temperatura corporea.
Fattori che determinano la sudorazione
La quantità di sudore dipende da fattori personali quali genetica, genere e peso. Chi ha una massa corporea maggiore tende a sudare di più, dato che deve compiere maggiore sforzo per muovere la massa corporea (maggiore) rispetto a chi ha una massa corporea più piccola.
Anche condizioni ambientali come la temperatura e l’umidità dell’aria determinano la velocità dell’evaporazione del sudore.
In un allenamento all’aperto, con l’aria secca e il vento, si potrebbe sudare molto senza necessariamente notarlo, mentre in un ambiente caldo e umido è molto più difficile asciugare il sudore.
In base a questi fattori, potremmo fare ginnastica senza sudare per niente e ciò non vorrebbe per forza dire che non abbiamo lavorato duro o che non siamo addirittura disidratati.
Anche se la sudorazione è utile per giudicare la quantità dell’esercizio, non è l’unico fattore.
Quanto sudare
Non ci si deve allarmare neanche per una sudorazione abbondante.
La Dr. Baker ha condotto ricerche su atleti: la quantità media di sudore è di 1 litro all’ora circa, ma può variare ampiamente da meno di mezzo litro a 3 litri e oltre.
Le persone in forma tendono a sudare di più, dato che il loro corpo si adatta e loro riescono a sostenere esercizi a maggiore intensità.
La quantità di sudore è determinata anche da quanta esperienza di fitness abbiamo, in particolare con l’allenamento di resistenza.
Ciò avviene perché il corpo impara a prevedere un allenamento imminente non appena iniziamo a scaldarci ed entra in azione per iniziare a raffreddarci producendo sudore.
Se siamo abituati a fare esercizio il corpo reagisce diventando capace di regolare la temperatura mettendosi a sudare prima o di più, in modo che si riesca a disperdere calore e mantenere la temperatura corporea a un livello di sicurezza.
Gli atleti ben allenati riescono a sostenere livelli di intensità maggiori durante i loro esercizi, cosa che genera più sudorazione.
Gli atleti che sudano di più sono i marciatori e i giocatori di football americano (questi ultimi anche per via dell’equipaggiamento pesante e per alcuni ruoli che hanno (per esempio la difesa), che richiedono una massa corporea maggiore.
Effetto collaterale della sudorazione:
Indipendentemente da quanto sudate, non dimenticate di idratarvi.
Un’abbondante sudorazione può avere anche effetti collaterali, se non si prendono alcune precauzioni. Per esempio si perdono fluidi ed elettroliti (minerali essenziali per la salute, come sodio e potassio), che si devono reintegrare per non rischiare la disidratazione.
Un modo semplice per capire se si è disidratati è controllare l’urina: se è poca e/o è scura, non beviamo abbastanza.
Dobbiamo essere proattivi e iniziare a sorseggiare acqua prima di fare esercizio. Ricordiamoci che quando abbiamo sete significa che siamo già disidratati.
Per misurare la quantità di sudore che abbiamo perso con l’allenamento, basta pesarsi prima e dopo l’attività fisica. Se pesate meno dovete bere per sostituire quello che avete perso con la sudorazione.
Una bevanda ottima e a portata di mano da prendere dopo l’allenamento per reintegrare gli elettroliti: mezzo litro di acqua in cui aggiungiamo mezzo cucchiaino di sale integrale o di Himalaya, un cucchiaio abbondante di aceto di mele non pastorizzato e un po’ di succo di limone o lime.
E’ utile anche consumare uno snack salato con la bevanda post allenamento per reintegrare ed evitare effetti collaterali, come fatica eccessiva e crampi muscolari.
Chiarito il discorso del sudore, ricordiamoci che l’esercizio fisico è sempre prezioso per la salute.
Oggi è un buon giorno per iniziare!
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