L’olio di macadamia non è molto conosciuto, ma ha delle qualità indiscusse.
L’albero è coltivato principalmente in Australia e Indonesia e dalle sue noccioline si ottiene l’olio mediante spremitura a freddo.
L’olio ha un gusto simile al burro e quindi può rallegrare le nostre diete con il suo sapore ed è completamente privo di colesterolo.
Una grande sua qualità è un punto di fumo molto alto, di 234°C, tra i primi nella classifica.
Tim Ferris lo usa per cucinarsi le uova la mattina.
L’olio di macadamia è più stabile dell’olio d’oliva se esposto alla luce. Significa che non irrancidisce facilmente e che si può conservare anche per due anni se tenuto al fresco e al riparo, comunque, dalla luce.
Un’altra sua caratteristica è quella di contenere per più dell’80% grassi monoinsaturi, la più elevata quantità tra gli oli vegetali. I grassi monoinsaturi fluidificano il sangue, prevengono le malattie cardiovascolari e controllano il livello del colesterolo cattivo LDL.
Inoltre è ricco di acido oleico, dalle proprietà antinfiammatorie.
L’olio di macadamia ha un basso contenuto di acidi grassi omega 6, ma un’alta percentuale di acido palmitoleico. L’acido palmitoleico si trova naturalmente nel sebo della pelle umana e quindi l’olio di macadamia aiuta a equilibrare la secrezione lipidica e può anche essere un potente idratante ed emolliente per pelli secche e invecchiate. Si stendono sul viso poche gocce e viene assorbito velocemente senza lasciare la pelle unta.
Allo stesso modo qualche goccia aggiunta al secondo shampoo lascia i capelli morbidi come seta, meglio di un balsamo.
L’olio di macadamia, ahimè, ha anche un difetto: viene prodotto in quantità ridotte e la scarsa disponibilità
di questo prezioso olio fa aumentare il suo prezzo, che online è di circa 8-10 euro per 150 ml.
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