Lo sport non è naturale, ma la pigrizia sì - Dott. Cezar
Forse vi sorprende questa affermazione, abbiamo sempre parlato del fatto che i nostri antenati camminavano molto, per procurarsi il cibo.
Questo è vero, ma lo facevano per bisogno. Dopo essersi procurati il cibo necessario alla sopravvivenza, riposavano a lungo. Nessun essere vivente è disposto a sprecare energia che gli serve nel caso di un pericolo reale (immaginate una gazzella che viene attaccata da un leone proprio quando ha finito il suo allenamento aerobico).
Ecco perché la pigrizia e il desiderio di comfort sono nei geni di tutti gli esseri viventi: in questo modo conserviamo l’energia per quando ne abbiamo veramente bisogno.
Le cose sono cambiate molto nel tempo e non dobbiamo più fare fatica per procurarci gli alimenti necessari per la sopravvivenza. Al contrario, abbiamo un’ampia scelta a disposizione, in ogni momento.
Lo sport come lo intendiamo oggi non è un’attività naturale: è stato inventato dall’uomo per compensare la mancanza di movimento che diventa sempre più diffusa.
Nel mondo moderno l’uomo non è più minacciato da pericoli reali, non ha più bisogno di spostarsi in cerca di bacche o qualcosa da cacciare e tutte le soluzioni sono a portata di mano.
Sport non solo per dimagrire
La maggior parte delle persone non si rende conto che l’obiettivo principale dell’attività fisica non è quello di dimagrire o di mantenere il peso ideale.
Ci sono molti altri motivi per cui vale la pena di vincere la pigrizia e la tendenza a rimanere nella propria zona di comfort:
1). Contrastare l’ansia e lo stress
Quando si sente minacciato, ogni essere vivente attiva un meccanismo di Fight or flight (Combatti o Scappa). Aumenta il cortisolo (l’ormone dello stress), che fa aumentare la glicemia, la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e si produce una vasocostrizione generale, cioè la riduzione della circolazione sanguigna in tutto il corpo, in modo che nei momenti successivi, quando ci si prepara per la lotta o per la fuga, avvenga una vasodilatazione localizzata. Il flusso sanguigno aumenta solamente in quegli organi importanti in quei momenti: cervello, gambe, braccia etc.
Quando la persona (o l’animale) riesce a spostarsi dalla zona di pericolo alla zona di sicurezza si rilassa e il flusso sanguigno si riequilibra in tutto l’organismo.
Oggi, a causa dello stress continuo rimane una tensione continua, che non viene mai scaricata.
Esistono diversi modi per contrastare lo stress, per esempio la meditazione, la respirazione profonda, la musica o altre forme d’arte etc., ma l’attività fisica è il più efficace, perché è la risposta naturale alla paura, profondamente radicata nel nostro DNA.
2). Eliminare le tossine dall’organismo
Veniamo quotidianamente in contatto con sostanze nocive, che contengono tossine. Le tossine provocano infiammazioni, che sono alla base dell’accumulo di grasso. Il grasso è una riserva di energia necessaria al nostro sistema immunitario che deve eliminare le tossine attraverso la pelle, i polmoni, le urine etc., ma anche per fagocitare l’eccesso di tossine e tenerle lontane dagli organi vitali.
Le tossine sono prelevate dal sistema linfatico e venoso e portate al cuore, che le ridistribuisce agli organi emuntori. Se la circolazione è debole, le tossine rimangono in grande concentrazione nei tessuti periferici.
La contrazione periodica dei muscoli spinge il flusso sanguigno verso il cuore e verso gli organi adibiti all’espulsione.
Le persone attive hanno una migliore circolazione sanguigna, sudano di più, accelerano la respirazione, hanno una pelle più luminosa ed elastica.
3). Fortifica il sistema immunitario
I muscoli e le ossa rappresentano la nostra più grande riserva di nutrienti e antiossidanti, come la vitamina C. L’80% del sistema immunitario si trova intorno all’apparato digerente, ma in condizioni di malattia, infezioni o traumi abbiamo bisogno di molta energia per i processi di guarigione. Poiché il fabbisogno di nutrienti è molto più grande di quanto possiamo avere con gli alimenti, l’organismo preferisce prendersi i nutrienti già pronti nei muscoli o nelle ossa e non sprecare energia nei processi digestivi (infatti durante o dopo un’influenza ci sentiamo tutti rotti).
Chi ha una muscolatura ben sviluppata ha una ripresa più rapida, al contrario di chi ha i muscoli atrofizzati.
4). Sopportare meglio il dolore
Le donne sopportano meglio il dolore, forse anche perché ogni mese hanno a che fare con cambiamenti ormonali che spesso causano anche dolore. Gli uomini solitamente andavano in guerra e superavano il dolore attraverso la produzione di endorfine, una specie di morfina endogena, che si produce anche facendo attività fisica.
Oggi la mancanza di movimento li ha resi poco resistenti al dolore, perciò sono consigliati gli esercizi con attrezzi (per cui bisogna superare il limite del dolore).
L’attività fisica è inoltre considerata un afrodisiaco naturale perché migliora la circolazione e la produzione di testosterone (anche nelle donne). Sono consigliati 4-5 allenamenti settimanali, non troppo lunghi (altrimenti possono avere l’effetto opposto).
L’allenamento costante e regolare rende più tonici, migliora l’elasticità, la resistenza e fa aumentare la fiducia in se stessi.
Questi sono solo alcuni dei benefici dell’attività fisica, ce ne sono ancora molti altri, di cui vi parlerò prossimamente.
Se vi interessa questo argomento, è appena uscito il mio libro LA SQUADRA VINCENTE, in cui affronto temi come il Digiuno Intermittente e la Dieta Chetogenica.
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