CHRIS POWELL – PANCIA PIATTA PER VENERDI’

É possibile ridurre la pancia in una settimana? 
Chris Powell, il trainer più famoso d’America, è convinto che si può.
É possibile – dice – assistere a dimagrimenti che vanno da 2 a 7 kg in una sola settimana.
In realtà non è una vera e propria perdita di grasso, ma di liquidi, ed è un “trucco” che permette di entrare nel vestito preferito in una sola settimana.

Cosa bisogna fare?

1. Ridurre l’apporto di carboidrati raffinati (pane, pasta, riso, patate, zucchero).
   I nostri  muscoli sono come serbatoi per carboidrati, e immagazzinano una sostanza detta glicogeno (come riserva di energia). In contatto con l’acqua, il glicogeno si comporta come un magnete (la attira). Quindi riducendo l’apporto di carboidrati riduciamo il glicogeno e il corpo inizia a bruciare quello immagazzinato nei muscoli, che cominciano a rilasciare l’acqua e di conseguenza perdiamo peso.
   Oltre a questo è utile ridurre l’apporto di sodio, noto per trattenere i liquidi, che provocano quella spiacevole sensazione di gonfiore.
2. Eliminare gli zuccheri, amido, alcol, dolcificanti artificiali, cibi lavorati. Questo aiuta a liberarsi dai fluidi perché questi alimenti trattengono i liquidi e ci impediscono di dimagrire.
   Non è una soluzione per un dimagrimento a lungo termine, ma sul breve periodo è un metodo efficace, anche a livello emotivo (ci sentiamo più carini e più disinvolti). Eliminando questi cibi si perde anche peso reale, perché questi cibi non si trasformano in grassi e si perde l’acqua accumulata.

Esempio di una giornata tipo:

Colazione: avocado, uova (proteine e grassi sani), tortilla di mais. Non è un cibo lavorato e non crea dipendenza.
Pranzo: asparagi, aminoacidi diuretici che stimolano il rilascio di liquidi, hamburger, patate dolci.
La sera: no carboidrati perché impediscono il rilascio dell’ormone della crescita, che aiuta a dimagrire (controlla l’insulina). L’ormone ci mantiene vitali e ci fa apparire più giovani.
Insalata depurante per cena (senza carboidrati): cetrioli, pomodoro, barbabietola, sedano (croccante), proteine (fondamentali per la salute dei  muscoli), grassi che aggiungono sapore e sopperiscono un po’ alla voglia dei carboidrati (pesce, petto di pollo).

La dieta dura 7 giorni, da venerdì a venerdì.

Sono ammessi spuntini liquidi, che potete bere per tutto il giorno. 

Mantengono sazi tra i pasti principali e soddisfano le voglie. Evitate di mangiare fuori pasto cibi solidi.

Ecco alcuni frullati che potete preparare:

1) Frullato al cioccolato: latte di mandorla, yogurt greco, cacao in polvere, avocado, avena, poco miele.

2) Frullato dolce: spinaci (contengono fitonutrienti), ananas, acqua, banane, lime, semi di chia (contengono fibra e acidi grassi Omega 3).

3) Frullati per gli amanti del salato: pistacchi salati, yogurt, latte di mandorla alla vaniglia senza zucchero, banana, spinaci (vitamine, minerali, fitonutrienti). I pistacchi hanno un sapore salato, che lega tutto.

4) Frullato per gli amanti della caffeina: caffè freddo, latte di mandorla alla vaniglia, banana, proteine alla vaniglia, ghiaccio. Sembra un latte macchiato proteico o un frappuccino. Il caffè è diuretico.

 É importante inoltre mangiare alle ore giuste. Il metabolismo deve essere tuo amico, non nemico.

L’alimentazione è cambiata moltissimo negli ultimi 50 anni, più che nei precedenti 50 mila anni. E’ aumentato moltissimo il consumo dei cerreali e noi non siamo ancora del tutto preparati per questi alimenti. Comunque la genetica è importante, ma è lo stile di vita a determinare il resto.

Qualcuno ha detto la genetica è quella che carica la pistola, ma è lo stile di vita a premere il grilletto.