Ho appena finito di leggere il libro Superfoods -Il cibo è la medicina del futuro, di Matt Traverso (autore del celebre programma Scegli di Star Bene, disponibile anche su questo sito a un prezzo scontato).
E’ denso di informazioni utili per la nostra salute, spiegato in modo chiaro e preciso, con riferimenti alla ricerca scientifica.
Il libro riguarda alcuni cibi particolarmente potenziativi per la nostra salute chiamati nutraceutici, che è bene far entrare nelle nostre abitudini alimentari.
La Nutraceutica è un ramo della scienza che studia gli alimenti e il loro potere nutritivo e curativo.
Il termine, coniato nel 1989 dal Dr. Stephen DeFelice, è una fusione tra nutrizione e farmaceutica.
I nutraceutici sono alimenti ricchissimi di proprietà nutrizionali, che favoriscono il mantenimento della salute e prevengono l’insorgenza di patologie, specialmente su base infiammatoria, ma anche quelle dovute alla ossidazione e degenerative.
Matt Traverso ci fa conoscere molti cibi che possono potenziare la nostra salute e il nostro benessere, ma oggi mi soffermo su uno che è in cima alla lista e che tutti usiamo senza renderci bene conto della sua potenza: l’acqua.
Se ci pensiamo, dopo l’aria che respiriamo, l’acqua è l’elemento senza il quale non avremmo possibilità di sopravvivenza, se non per un paio di giorni.
Siamo fatti di acqua per il 70% circa. Spesso accusiamo dei malesseri come mal di testa o nausea e cerchiamo chi sa dove la causa, ma in realtà è solo disidratazione.
Qual è il ruolo dell’acqua nell’organismo?
- E un solvente naturale.
- Trasporta nutrienti e ossigeno alle cellule.
- Favorisce l’assorbimento dei nutrienti.
- Rimuove le scorie dal corpo.
- Aiuta la funzione dei reni.
- Regola la temperatura corporea.
- Aiuta la circolazione sanguigna.
- Migliora il sistema immunitario.
- Dà energia.
- Partecipa a reazioni chimiche necessarie a far funzionare l’organismo.
L’acqua ha tanti usi anche al di fuori del nostro corpo: la utilizziamo continuamente per pulire, lavare, far crescere i nostri fiori e ortaggi, per i nostri animali etc.
Non ci sarebbe vita senza l’acqua, in effetti.
E tante altre cose.
L’acqua si dovrebbe integrare con del sale marino (o celtico, o quello rosa dell’Himalaya).
Un quarto di cucchiaino per ogni litro d’acqua, per reintegrare gli elettroliti, specialmente quando fa molto caldo o quando facciamo attività fisica e sudiamo.
Non sempre abbiamo lo stimolo della sete
Specialmente col passare degli anni è bene prendere l’abitudine di avere vicino la bottiglia e assumere l’acqua durante tutta la giornata (almeno 2 litri).
Matt Traverso suggerisce di bere 1 litro di acqua per ogni 25 kg di peso corporeo.
Un adulto medio perde più di 2 litri di liquidi al giorno, attraverso la sudorazione, la respirazione, l’urina, la digestione e persino dormendo, rischiando così che il corpo si disidrati, se questi liquidi non vengono costantemente integrati.
Se non bevi abbastanza acqua ingrassi
La disidratazione rallenta il metabolismo.
Inoltre spesso confondiamo la sete con la fame, quindi mangiamo e accumuliamo calorie, quando basterebbe solo bere dell’acqua.
In più, se non beviamo abbastanza, il nostro corpo è costretto a trattenere quella che trova (ritenzione idrica) e ci fa sembrare più grassi.
Il corpo cerca di diluire gli acidi che abbiamo nell’organismo, e buona parte dei liquidi che introduciamo nel nostro corpo sono acidificanti, per esempio caffè, tè e altre bibite. Per poterli espellere usa l’acqua, altrimenti li incapsula nelle cellule adipose, che saranno belle paffute sui nostri fianchi.
Va bene qualsiasi acqua?
Pur di tenerci idratati, se è potabile, va bene bere l’acqua del rubinetto, ma se vogliamo che sia una vera medicina, dobbiamo berla alcalina.
Alcuni esperimenti nei luoghi in cui l’acqua sembrava miracolosa (per esempio nei fiumi glaciali dell’Himalaya) hanno scoperto che queste acque tendevano a essere molto alcaline.
Anni dopo, degli scienziati russi hanno scoperto un metodo chiamato ionizzazione con cui potevano separare l’acqua in due flussi: uno alcalino e l’altro acido.
L’acqua del rubinetto può essere trasformata in acqua alcalina ionizzata, ricca di ioni idrossili a carica negativa, potenti antiossidanti che danno la caccia ai radicali liberi (hanno una carica positiva).
L’acqua normale si presenta in grappoli da 13-15 molecole. Con la ionizzazione subisce una ristrutturazione e le molecole si riducono a 5-6, quindi viene assorbita più facilmente e utilizzata dall’organismo, migliorando l’idratazione.
L’acqua normale contiene due parti di idrogeno e una di ossigeno (H2O), mentre l’acqua alcalina contiene una quantità di ossigeno maggiore rispetto all’idrogeno.
Questo fa sì che sia più efficace nel neutralizzare le scorie acide, rendendole più solubili e più facili da espellere.
Ho voluto provare anche io quest’acqua.
Ho acquistato una caraffa con un filtro potente (qui trovate una descrizione completa), che trattiene cloro, metalli pesanti, sostanze inquinanti, batteri etc.
E’ molto comoda, basta far scorrere l’acqua attraverso il filtro ed è subito pronta da bere.
Ha il sapore simile ad altre acque minerali. Ha una misura media, si può facilmente portare con sé anche in vacanza.
Sono molto contenta dell’acquisto, sapendo che l’acqua alcalina è il migliore antiossidante, che ci protegge dalle malattie e può rallentare l’invecchiamento.
A conti fatti, l’acqua ionizzata e alcalina viene a costare meno dell’acqua minerale, e (altrettanto importante) in 3 mesi si evitano 180 bottiglie di plastica, e anche l’ambiente ringrazia.
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Il libro di Matt Traverso (Superfoods – Il cibo è la medicina del futuro), è uno dei migliori investimenti che possiamo fare per la nostra salute.
Se vi interessa, lo trovate qui.
Grazie per aver visitato il mio sito e spero che questo articolo vi sia stato utile.
Alla prossima!
Tania
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