Con l’arrivo della bella stagione il primo nostro pensiero è di abbronzarci.
Un corpo abbronzato sembra più tonico, più bello.
Il sole fa bene, perchè aiuta a guarire da certe malattie della pelle, dalla depressione e soprattutto aiuta a sintetizzare la vitamina D, indispensabile per le nostre ossa e per la salute in generale.
Attenzione, però, a non trasformare questo dono che abbiamo in un autentico nemico.
Margherita Enrico, giornalista e autrice di numerosi libri, parla nel suo libro La scienza della giovinezza dei danni alla pelle causati dall’esposizione al sole .
I raggi ultravioletti hanno un effetto distruttivo sulla pelle, che già col tempo perde elasticità e la sua capacità di rigenerarsi.
Con una continua esposizione al sole la pelle subisce un invecchiamento precoce, appaiono rughe, macchie ed altri inestetismi. Non per niente le parti del corpo che invecchiano prima sono il viso e il dorso delle mani, cioè quelle più esposte alla luce. Anche le lampade abbronzati danno lo stesso effetto nocivo, se usate eccessivamente.
I danni provocati dal sole si sommano, specialmente le scottature, e possono causare danni gravi che si manifestano anche a distanza di molti anni (anche sotto forma di tumori).
Tim Ferriss, nel suo libro 4 ore alla settimana per il tuo corpo, afferma che per innescare una risposta melaninica ci vogliono 15 minuti di sole.
Prolungare l’esposizione potrebbe rivelarsi controproducente perchè potrebbe portare a scottature e a un allontanamento forzato dalla spiaggia, con conseguente mancanza di abbronzatura.
Mi rendo conto che 15 minuti è un tempo che si può rispettare quando lo scopo è solo quello dell’abbronzatura, ma si va in spiaggia anche per moltri altri motivi.
La cosa migliore è di evitare l’esposizione al sole nelle ore in cui i raggi sono perpendicolari o quasi alla terra (tra le 11 e le 16) e proteggersi sempre con una crema con il filtro solare.
Nel programma televisivo del Dr. Oz hanno detto che la vera crema di bellezza è quella con un fattore protettivo di almento 30, da usare ogni volta che si esce di casa (anche d’inverno!).
Sembra che i frutti di bosco, l’uva, il tè, il vino rosso, i broccoli, le noci e la cipolla contengano un flavonoide in grado di inibire l’azione nociva dei raggi UVA e quindi fanno rallentare l’invecchiamento precoce della pelle.
Godetevi l’estate e il sole (con cautela) e tornate belli e pieni di energie!!!
Deon Gellespie
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