Oggi, allo show di Dr. Oz, è intervenuto Bryce Wylde, un nutrizionista conosciuto a livello mondiale per il suo impegno nella ricerca, in cui coniuga la scienza con il mondo delle terapie olistiche.
Il Dott. Bryce Wylde ha studiato a lungo il fenomeno della fame incontrollabile, che porta a sovrappeso e obesità. Ha scoperto così che nel nostro cervello ci sono delle sostanze chimiche che controllano il nostro appetito, in particolare il neurotrasmettitore della dopamina, che determina i tipi di cibo che ci tentano e la quantità che ne ingeriamo.
Partendo da questo presupposto, ha studiato il tipo di alimentazione che può regolare il livello di dopamina nel nostro organismo, in modo sicuro, efficace e naturale.
I risultati sono incredibili: migliora l’umore, passa la fame incontrollabile, si perde peso e lo si mantiene a lungo.
La dopamina determina il nostro umore e soprattutto ci permette di sentire piacere e benessere. Alcuni alimenti sono in grado di aumentare la dopamina nel nostro organismo. Per esempio a tutti noi (o quasi) piace il cioccolato, oppure un caffè la mattina: non è per lo zucchero o per la caffeina, come si potrebbe pensare, ma perché questi alimenti sono in grado di facilitare il rilascio di dopamina. Quando aspettiamo ansiosi una mail e poi la riceviamo, siamo felici: è il neurotrasmettitore della dopamina che ci permette di provare piacere.
I livelli bassi di questo ormone causano una fame incontrollabile. Quando mangiamo, specialmente carboidrati raffinati, stiamo bene (fanno aumentare la dopamina) e cosa facciamo per stare meglio? Mangiamo ancora di più! Il picco di dopamina è al massimo, ma dopo il picco arriva un calo brusco. La dopamina scende drasticamente e allora cosa facciamo? Ci viene una fame incontrollabile e ci mettiamo a mangiare altri cibi di quel tipo: altro picco di dopamina e altro crollo che segue.
La scienza ha scoperto che all’organismo non piace questa alternanza di picchi e crolli. Il nostro corpo, nella ricerca di un equilibrio, agisce sul recettore della dopamina, frenandolo. E’ per questo motivo che chi mangia cibo spazzatura si trova con un deficit di dopamina, che crea un desiderio di cibo inappagabile.
La chiave è mantenere stabili i livelli di dopamina. Cosa possiamo fare? Mangiare! Trovare degli alimenti che mantengano sazi e che rallentino l’abbassamento di questo ormone.
Nella sua ricerca, Bruce Wylde ha scoperto che questi alimenti sono quelli che contengono tirosina, un precursore della dopamina. La bella notizia è che sono cibi semplici, poco calorici, sani e a portata di mano: fave verdi, pollo, anatra, edamame (vedi post), avena, germe di grano, alghe, ricotta magra, cioccolato (20 g) ecc. Più spesso mangiamo questi cibi, meno saremo preda della voglia di ingozzarci.
Oltre questi alimenti, Bruce Wylde suggerisce degli integratori:
– Tirosina. Questo integratore aiuta, qualunque dieta si segua, perché riduce la fame e la rende più facile. Più tirosina significa più dopamina, che fa bene al cervello (500-1000 mg al giorno).
– Omega 3 DHA, che potenzia gli effetti della tirosina. Inoltre aiuta il cuore e fa abbassare il livello di colesterolo nel sangue.
Questi integratori vanno assunti assieme la mattina, prima della colazione, per evitare che si interferisca con altre proteine che ne ridurrebbero l’assorbimento.
La cura si deve fare per 4-6 settimane.
P.S. Cosa ti aspettavi? 😉
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