Il lievito nutrizionale è un alimento usato fin dall’antichità, infatti da alcuni documenti risulta che già gli antichi egizi lo usavano per le sue proprietà benefiche, anche per curare la bellezza.
Il lievito nutrizionale, della famiglia del Saccharomyces cerevisiae, è costituito da colonie di funghi unicellulari.
E’ diventato più conosciuto perché, essendo ricco di vitamine del gruppo B, fa parte dell’alimentazione dei vegetariani e dei vegani. Il suo sapore è intenso e ha un aspetto cremoso, che richiama quello del formaggio, per cui i vegani lo usano per la produzione di formaggi, usando frutta secca, per esempio gli anacardi, al posto del latte. Va molto bene anche per insaporire insalate, verdure cotte, minestre etc. Essendo molto sensibile al calore, non si deve usare in cottura, ma solo quando il piatto non è più molto caldo.
Il lievito nutrizionale o alimentare è un lievito di birra disattivato, cioè ha perso la sua capacità di fermentare e lievitare, quindi non si gonfierà nella pancia e non va più bene per la panificazione o per altri prodotti da forno.
Come si produce il lievito nutrizionale
Il lievito di birra viene messo a fermentare in una soluzione di glucosio (zucchero di canna o di barbabietola). Una volta cresciuto, si disattiva tramite il calore e poi viene lavato, essiccato e ridotto in scaglie o polvere.
Viene usato come integratore specialmente per le vitamine del gruppo B sia in pastiglie, sia per insaporire i piatti come abbiamo già detto. Se c’è una mancanza di vitamine, l’integratore la copre e l’eventuale eccesso viene eliminato normalmente, visto che sono vitamine idrosolubili. Con le vitamine liposolubili (A,D,E) il discorso è differente perché si possono accumulare nell’organismo, quindi è meglio consultare il medico o il farmacista prima di assumere integratori.
Proprietà nutritive
Il lievito alimentare è ricco di proteine (46%), ottima fonte di vitamine del gruppo B, acido folico, aminoacidi essenziali, enzimi, fibra e minerali come selenio, cromo, potassio, calcio, ferro, fosforo, zinco e zolfo. Il cromo aumenta l’efficacia dell’insulina (l’ormone che regola il glucosio nel sangue) e previene il diabete. Il selenio è un antiossidante che protegge dal cancro e aumenta le difese immunitarie.
Questa ricchezza di nutrienti fa sì che sia indicato come integratore anche per la cura della pelle e dei capelli.
La vitamina B è importante per contrastare lo stress e la stanchezza cronica. La niacina (B3) e la piridossina (B6) lavorano in sinergia per produrre la serotonina, l’ormone del buonumore.
Il lievito nutrizionale ha un basso contenuto di grassi e di sodio e non contiene zuccheri aggiunti. Nonostante sia fatto crescere in una soluzione di zucchero, non è dolce e non costituisce una fonte di zucchero.
In commercio si trova anche fortificato con Vitamina B12, necessaria ai vegani, che non consumano prodotti di origine animale e non possono assumere la quantità adeguata di questa vitamina.
Il lievito nutrizionale contiene un tipo di fibre – betaglucani – che abbassano il colesterolo “cattivo” LDL e rafforzano il Sistema immunitario. Inoltre contiene glutatione, un potente antiossidante.
Un’altro pregio del lievito nutrizionale è quello di riequilibrare la flora batterica intestinale, così importante per la nostra salute. Se ti interessa saperne di più, leggi l’articolo A cosa serve la flora intestinale.
2 cucchiai di lievito nutrizionale contengono circa 60 calorie, 5 g di carboidrati e 9 g di proteine.
Come si conserva
Non è necessario riporre il lievito nutrizionale in frigorifero. Teme il caldo intenso, l’umido e la luce, quindi va messo in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce. E’ bene conservarlo nella confezione originale, ben chiuso, che lo protegge dall’umidità.
Per quanto tempo si deve prendere?
Se si usa sotto forma di pastiglie, è bene fare degli intervalli di sospensione. Se si usa spolverato sugli alimenti, quindi in quantità moderate, si può usare senza pause.
Si possono consumare 4-5 cucchiai al giorno.
A chi è sconsigliato
- Ovviamente è sconsigliato a chi è allergico ai lieviti.
- Se si prendono dei medicinali, è meglio chiedere il parere del medico, per evitare interferenze.
- In caso di candidosi, è meglio non utilizzare questo integratore perché i funghi si nutrono anche di lieviti e aumentano i sintomi.
Se ti interessa acquistare il lievito nutrizionale, lo trovi qui.
Grazie per aver visitato il mio sito, spero che questo articolo ti sia stato utile e… alla prossima!
Tania
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