LA DIETA DEI 17 GIORNI (ciclo 2)

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untitled (12)In un articolo recedente ho parlato de La dieta dei 17 giorni, di Mike Moreno
Mike Moreno, ciclo Accelerazione.
Se in questi 17 giorni avete seguito diligentemente la dieta, adesso dovreste esservi liberati di quei 4-5 kg che avete accumulato ultimamente oppure sentirvi comunque più leggeri, più vitali e molto motivati a proseguire il percorso della vostra trasformazione.
Probabilmente avete provato altre volte qualche dieta, quindi avete già sperimentato che all’inizio si registra una bella perdita di peso, insieme agli altri benefici, ma poi tutto rallenta ed è sempre più difficile ottenere i risultati sperati. Questo avviene perché il nostro organismo ha una straordinaria capacità di conservare le sue risorse e quando percepisce una diminuzione di calorie ingerite, ne rallenta il dispendio, rallentando il metabolismo.
La dieta di Mike Moreno ha l’obiettivo di “confondere” il nostro corpo, in modo da sorprenderlo e non dargli la possibilità di correre ai ripari (che è anche il principio su cui si basa la dieta di Chris Powell).
Dopo il primo ciclo, l’Accelerazione, in cui avete evitato i carboidrati e quindi avete avuto un apporto calorico più basso, arriva il secondo ciclo: Attivazione (sempre per una durata di 17 giorni).
In questo ciclo ricompaiono i carboidrati, naturalmente quelli integrali, buoni per l’organismo. Con i carboidrati aumenta l’introito di calorie, e il nostro organismo si rilassa, sa che non deve più risparmiare e quindi brucia con disinvoltura. Lo scopo di questa dieta è proprio quello di bruciare i grassi, ma se la quantità di calorie rimane alta, il nostro organismo comincia a farsi anche delle scorte di energia sotto forma di grasso. Affinché questo non accada, si deve alternare: un giorno del ciclo 1 e un giorno del ciclo 2. Potete per esempio seguire il ciclo accelerazione nei giorni dispari e nei giorni pari quello dell’attivazione, se vi viene più comodo.
Scienziati dell’università della California hanno sperimentato le diete con alternanza di apporto calorico, sia sui topi che sugli esseri umani (alcuni stralci della loro ricerca sono stati pubblicati su American Journal of Clinical Nutrition) e hanno affermato che questa dieta aiuta a perdere peso, innesca un gene che induce le cellule a eliminare il grasso anziché trattenerlo, riduce il livello di grassi nel sangue (colesterolo, trigliceridi) e riduce la pressione arteriosa.
In questo ciclo il consumo di carboidrati è ancora limitato e quando si riducono i carboidrati i muscoli liberano le riserve di carboidrati (glicogeno dei muscoli), sotto forma di energia. Quando il glicogeno scende, il corpo aumenta la capacità di bruciare i grassi.
L’alternanza di alimenti e di calorie mantiene il corpo all’erta e non permette al metabolismo di rallentare.
I carboidrati che si consumano in questo ciclo sono integrali, quindi rilasciano lentamente i loro zuccheri e si mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue, controllando così anche l’appetito.
Ciclo Attivazione:
– Le proteine possono venire anche da tagli magri di carne bovina, di maiale o di agnello e dai frutti di mare (vongole, cozze, granchi, ostriche, gamberi, capesante).
– La porzione di carboidrati è di mezza tazza. Si possono consumare riso integrale,  riso Basati, orzo prelato, amaranto, miglio, quinoa, cuscus, pappa d’avena.
– Si possono consumare legumi: fagioli, lenticchie, ceci, piselli, soia. La porzione è di mezza tazza.
– Si possono consumare ortaggi amidacei (mezza tazza per porzione): mais, patata, patata dolce, zucca invernale.

Concludendo
– La differenza sostanziale con il ciclo Accelerazione è l’introduzione dei carboidrati a pranzo. A parte l’aggiunta di proteine di altra provenienza, per il resto non ci sono differenze nella dieta rispetto al primo ciclo.

 

Vi aspetto fra 17 giorni, con il ciclo 3!

Segui Tania Ansaldi:

Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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