Venice Fulton ha una teoria interessante sulle cause per cui a un certo punto la
gente ha cominciato ad aumentare di peso, di cui parla nel suo libro La Dieta OMG :
Fino alla Seconda Guerra Mondiale non era così diffuso il problema di peso e di patologie ad esso correlate. Poi si comincia ad avere un certo benessere e, quando
negli anni ’60 sono aumentati i decessi per infarto, gli scienziati hanno pensato che
la causa fosse l’aumento del consumo di grassi.
Sembra che alla fine della guerra fossero rimaste grandi quantità di sostanze
chimiche con cui venivano fabricate le bombe ed altri esplosivi. Forse per caso, i contadini hanno scoperto che queste sostanze facevano crescere i prodotti più in
fretta e più rigogliosi. Sono nati così i fertilizzanti e presto i campi hanno cominciato
a produrre grandi quantità di carboidrati. Il cibo a base di carboidrati è diventato più a buon mercato e di conseguenza più abbondante sulle tavole, anche perchè con l’arrivo della televisione era più facile reclamizzare dei cibi sempre più allettanti.
Col tempo, andando sull’idea che la colpa della nascente obesità fosse dei grassi, le aziende hanno cominciato a produrre cibi “a basso contenuto di grassi”. Il problema è che non si possono eliminare i grassi senza modificare il volume e il sapore dei cibi, e le proteine hanno un costo elevato, quindi i produttori hanno cominciato ad aggiungere zuccheri e altri ingredienti che si allontanano dall’alimentazione con cui l’organismo era abituato.
Quando vedete delle percentuali di grassi così basse, significa che quei prodotti devono per forza avere un’alta percentuale di qualcos’altro – scrive Venice Fulton.
I carboidrati hanno un basso costo di produzione, si conservano a lungo e stimolano il cervello a rilaciare una sostanza che ci fa stare bene, chiamata dopamina. Il cervello memorizza questa sensazione di benessere e, quando l’effetto finisce, ne richiede altre quantità, per provare di nuovo le stesse sensazioni, cioè i carboidrati creano dipendenza. Ecco perchè il consumo di carboidrati aumenta sempre di più e si trovano dovunque: salse come ketchup oppure cibi apparentemente proteici come la carne in scatola.
Certi cibi, come le bibite light, sono arricchiti di dolcificanti (di cui ho parlato nei post “Falsi amici: gli zuccheri dietetici” e “Gli zuccheri dietetici”), che stimolano il cervello come lo zucchero, ma non apportano le calorie che il nostro corpo si aspetta di ricevere, per cui spinge a mangiare di più al pasto successivo.
Se mangiati in quantità moderate i carboidrati vanno bene, una dieta priva di carboidrati non sarebbe una dieta corretta, ma bisogna stare attenti alle quantità e agli zuccheri nascosti.
I grassi non sono poi così cattivi. Se si consumano in quantità moderate, i grassi vengono utilizzati per produrre energia.
Se si cerca di evitarli a tutti i costi si finisce per consumare più carboidrati, e i carboidrati fanno ingrassare perchè innalzano l’indice glicemico. In più spesso sapere che un cibo è light ci spinge a credere che possiamo mangiarne di più e si finisce per aumentare il numero di calorie senza accorgerci.
Io sono certa che una dieta sana deve essere varia e avere cibi semplici e naturali.
(costa anche meno 🙂 )
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