Chi ha la pancia piatta può saltare la lettura di questo post. Complimenti e alla prossima 🙂
Per gli altri… gli esperti (ospiti a Dr. Oz Show) hanno classificato la pancia in tre categorie:
- A marsupio.
- A ciambella.
- Gonfia.
La pancia a marsupio è una pancia cadente, a causa della perdita di tono muscolare (per l’avanzare dell’età, gravidanze etc.) Chi ce l’ha dovrebbe consumare dei cibi ricchi di magnesio (mandorle, yogurt, germe di grano, ostriche) e cibi proteici come uova, pesce o petto di pollo. Questi cibi contengono aminoacidi utili per aumentare la massa muscolare. Anche l’esercizio fisico aiuta a tonificare i muscoli addominali, per esempio mettendosi supine e sollevare e abbassare ripetutamente le gambe. Avendo dei muscoli più tonici si può controllare meglio la postura (e tirare indietro la pancia) e di conseguenza si migliorerà l’aspetto complessivo.
La pancia a ciambella si localizza intorno alla vita. Generalmente è causata da un eccesso di cortisolo, l’ormone dello stress. Il nostro organismo non sa distinguere lo stress “moderno” (lavoro, relazioni etc.) dallo stress di tipo “combatti o fuggi”, quindi genera un desiderio di cibi energetici, generalmente carboidrati, per poter affrontare la situazione. Nella nostra società lo stress non fa consumare molte calorie, quindi le accumuliamo sotto forma di grasso su pancia e fianchi. Questo è un grasso più pericoloso, perché si deposita anche intorno agli organi interni, impedendo il loro corretto funzionamento. Bisogna eliminare gli zuccheri e i carboidrati raffinati e consumare carboidrati complessi la mattina (cereali integrali, frutta), grassi buoni, che regolano la glicemia (olio d’oliva o di cocco, avocado), cioccolato fondente. Inoltre bisogna contrastare lo stress con meditazione o altre tecniche di rilassamento, per esempio scegliere una parola che ispira pace e tranquillità e ripeterla più volte inspirando ed espirando.
La pancia gonfia è una pancia che parte da sotto il seno. Spesso è causata da una infiammazione dell’apparato digerente. Bisogna facilitare la digestione consumando zenzero e/o ananas e riequilibrare la flora intestinale con l’aiuto di cibi ricchi di probiotici come miso, Kimchi, crauti o yogurt, che riducono i processi di fermentazione. E’ opportuno inoltre fare quello che già i nostri nonni sapevano: colazione abbondante, pranzo moderato, cena leggera.
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