Nello show televisivo del Dr.Oz ho sentito una cosa che mi ha fatto radrizzare le orecchie: il caffè può far alzare il colesterolo nel sangue! Ho sempre pensato che il caffè può causare qualche problema di insonnia o di eccitabilità se preso in dosi eccessive, ma non avrei mai sospettato che facesse aumentare il colesterolo!
Sono andata a fare le mie ricerche e ho saputo che esiste questa possibilità.
L’Università Agraria di Wageningen, nei Paesi Bassi, ha effettuato delle ricerche e ha scoperto che nella parte grassa del caffè esiste una sostanza chiamata Cafestolo, che può far aumentare il colesterolo LDL, cioè quello cattivo.
A seconda del metodo di preparazione del caffè la quantità di cafestolo varia in modo significativo. Per la preparazione del caffè alla turca il caffè si fa bollire e il cafestolo viene rilasciato abbondantemente. Per il caffè americano si versa dell’acqua bollente sulla polvere di caffè e una tazza può contenere anche 4 milligrammi di cafestolo e può innalzare il livello del colesterolo nel sangue dell’ 1%.
Per evitare questi effetti indesiderati si usano filtri di carta, che trattengono il cafestolo.
Una tazzina di caffè espresso può contenere 1,2 milligrammi, quindi se il consumo è moderato il problema è irrilevante. Se il consumo è più alto aumentano le probabilità di veder crescere il nostro colesterolo cattivo. Per esempio 5 tazzine possono aumentarlo del 2%.
Il caffè é stimolante, contiene antiossidanti che combattono i radicali liberi, sembra che faccia aumentare il colesterolo buono HDL e che protegga dal morbo di Parkinson, ma come con tutte le cose, il consumo deve essere moderato.
Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame.
Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni.
Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.
Ciao Tania,
Sono una persona che fa un discreto movimento: il problema e’ che mangio troppo. Stasera, pero’, grazie alla mia pigrizia ho scoperto un modo per mangiare di meno, e lo voglio condividere, con la speranza che possa essere utile anche ad altri.
Sono tornato a casa tardi, dopo alcune ore di camminata e con le borse della spesa, intenzionato a svaligiare il frigo.
Arrivato in cucina, pero’, ho visto che non avevo lavato i piatti e non avevo pentole per cucinare. Quindi ho mangiato un po’ di prosciutto solo per calmare la bestia, poi ho sistemato la spesa e ho lavato i piatti immaginando cosa avrei mangiato e come l’avrei cucinato.
Quando ho finito stavo per iniziare a cucinare, quando mi sono chiesto Ma ho davvero fame? E la risposta e’ stata No. Cosi’ mi sono preparato un infuso, e tra bollire l’acqua, lasciare le erbe a depositarsi e berlo e’ passata un’altra ora.
Il consiglio che come tuo lettore vorrei dare e’ di non lavare i piatti.
Spero che domani anche quella disgraziata della bilancia mi fara’ i complimenti!
Saluti, e grazie per gli articoli che scrivi, che mi tengono motivato,
Ciao Michele,
grazie per aver condiviso con me le tue esperienze, mi piace molto il tuo spirito allegro.
Credo che tu abbia ragione: mangiare qualcosa una ventina di minuti prima del pasto calma l’appetito.
Se ti va leggi il mio post “Mangiare con la mente per restare in tema 😉
Saluti,
Tania
Michele
Ciao Tania,
Sono una persona che fa un discreto movimento: il problema e’ che mangio troppo. Stasera, pero’, grazie alla mia pigrizia ho scoperto un modo per mangiare di meno, e lo voglio condividere, con la speranza che possa essere utile anche ad altri.
Sono tornato a casa tardi, dopo alcune ore di camminata e con le borse della spesa, intenzionato a svaligiare il frigo.
Arrivato in cucina, pero’, ho visto che non avevo lavato i piatti e non avevo pentole per cucinare. Quindi ho mangiato un po’ di prosciutto solo per calmare la bestia, poi ho sistemato la spesa e ho lavato i piatti immaginando cosa avrei mangiato e come l’avrei cucinato.
Quando ho finito stavo per iniziare a cucinare, quando mi sono chiesto Ma ho davvero fame? E la risposta e’ stata No. Cosi’ mi sono preparato un infuso, e tra bollire l’acqua, lasciare le erbe a depositarsi e berlo e’ passata un’altra ora.
Il consiglio che come tuo lettore vorrei dare e’ di non lavare i piatti.
Spero che domani anche quella disgraziata della bilancia mi fara’ i complimenti!
Saluti, e grazie per gli articoli che scrivi, che mi tengono motivato,
Michele
melanzanealcioccolato
Ciao Michele,
grazie per aver condiviso con me le tue esperienze, mi piace molto il tuo spirito allegro.
Credo che tu abbia ragione: mangiare qualcosa una ventina di minuti prima del pasto calma l’appetito.
Se ti va leggi il mio post “Mangiare con la mente per restare in tema 😉
Saluti,
Tania