Oggi abbiamo dei ritmi di vita molto diversi da quelli per cui siamo stati programmati biologicamente, che spesso ci sottopongono a stress.
Quasi tutti sono sotto stress, sembra una cosa normale. Ma se tutti siamo stressati non significa che non sia un problema serio, con conseguenze anche gravi.
La ricerca scientifica infatti afferma che lo stress è implicato nella genesi di tantissime patologie, da quelle cardiovascolari ai tumori. Lo stress causa infiammazione nell’organismo e l’infiammazione mette in difficoltà il nostro Sistema Immunitario, che diventa meno efficace nel proteggerci dalle malattie.
Oltre le varie patologie, lo stress causa anche il sovrappeso. Siamo abituati a pensare che il sovrappeso è centrato esclusivamente sul bilancio delle calorie ingerite e quelle spese con il metabolismo basale e con le attività fisiche. Purtroppo non è così semplice. L’assunzione di alcune medicine come il cortisone e gli antibiotici possono contribuire a farci ingrassare e gonfiare, anche se cerchiamo di stare attenti alle calorie.
Lo stress è alla base di un innalzamento cronico dei livelli di un ormone chiamato cortisolo. Il cortisolo è una sostanza endogena, cioè che il nostro corpo produce, una versione dei farmaci cortisonici, antinfiammatori.
In realtà il cortisolo è utile all’organismo per le situazioni di emergenza, di pericolo, quelle che chiamiamo “combatti o scappa”. I nostri antenati venivano in contatto con questo tipo di stress di fronte a bestie feroci o intemperie. Il corpo produceva sostanze che davano loro l’energia per poter far fronte a quelle situazioni, producendo, appunto, il cortisolo, che aumentava il battito cardiaco (per maggiore ossigenazione) e gli zuccheri nel sangue (per forza e resistenza). Per i nostri antenati queste situazioni di stress erano diradate nel tempo, al contrario del nostro stress, che è quasi continuativo.
Nella nostra società lo stress non viene più da animali feroci, ma dall’ambiente lavorativo o famigliare etc. ed è abbastanza frequente, quasi cronico.
Perché lo stress ci fa ingrassare?
Come dicevamo, il cortisolo fa aumentare gli zuccheri nel sangue. Troppo zucchero nel sangue è tossico, perciò il pancreas produce un ormone chiamato insulina per abbassarlo. L’insulina porta zuccheri alle cellule per una riserva energetica, ma quello che è in più lo accumula nelle cellule adipose, sotto forma di grasso. Uno stress prolungato significa una glicemia spesso alta e la produzione ripetuta di insulina. Col tempo il pancreas non riesce più a produrne abbastanza, oppure si diventa resistenti all’insulina (l’insulina non fa più bene il suo lavoro) e questo porta dritto a malattie importanti come il diabete di tipo 2, malattie metaboliche o cardiovascolari.
Lo stress agisce anche su alcune ghiandole, come la tiroide, contribuendo a un accumulo di tessuto adiposo. In più induce a mangiare di più. In termini evolutivi, lo stress era legato anche al pericolo di una mancanza di cibo, quindi istintivamente tendiamo a mangiare tutto quello che troviamo attorno.
In più quando siamo sotto stress siamo più impulsivi, meno inclini a rispettare le regole per una corretta alimentazione.
Il cibo, lo sappiamo bene, dà anche una sensazione calmante, che compensa lo stato di agitazione provocato dallo stress.
Il cortisolo ha anche un’azione di degradazione del tessuto muscolare. Sappiamo che i muscoli bruciano molta energia e quindi aumentano il metabolismo basale. Se a causa dello stress e quindi del cortisolo perdiamo continuamente massa muscolare, il nostro metabolismo rallenta e ingrassiamo molto più facilmente.
Ecco perché per essere in forma, sani ed efficienti, dobbiamo curare l’alimentazione, l’attività fisica, ma anche tenere sotto controllo lo stress.
Lo stress ci rende vulnerabili e insicuri. La gestione della sfera emotiva e dello stress aiuta anche a facilitare la pratica di una buona attività fisica e di una corretta alimentazione.
Non possiamo controllare gli eventi esterni con cui ci scontriamo, ma possiamo controllare la nostra interpretazione e la nostra reazione a questi.
Per questo possiamo aiutarci con tecniche di rilassamento molto valide sul piano scientifico, per esempio la meditazione, il training autogeno, le passeggiate e la contemplazione della natura etc.
Prova con fiducia, con calma, senza la pretesa di avere risultati miracolosi dalla prima “puntata”. Vedrai che prenderai tutto con più filosofia e ti sentirai meglio.
Oggi è un buon giorno per cominciare!
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