Quando si tratta di fare un cambiamento nella nostra vita non ci è per niente facile. Siamo per natura abitudinari e un po’ pigri. Il nostro cervello ama risparmiare energia e preferisce ripercorrere le strade che conosce, piuttosto che impegnarsi in una nuova, che non sa se sarà facile e sicura. La paura del futuro è del tutto naturale, potrebbe aver garantito la sopravvivenza dei nostri antenati. L’importante è imparare a gestirla.
Quante volte restiamo sospesi tra una situazione che ormai è esaurita e una piena di dubbi?
Eppure l’unica costante della vita è il cambiamento. E per fortuna che c’è, cosa sarebbe di noi se non cambiasse mai niente?
E’ necessario adattarsi e adottare comportamenti nuovi per riuscire a realizzare i nostri obiettivi. La resistenza al cambiamento è il più grande ostacolo nel percorso verso la vita che desideriamo.
Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento – Charles Darwin
La resilienza è il segreto del successo. Per approfondimenti, leggi questo articolo.
3 ostacoli al cambiamento
- Impazienza. E’ molto probabile che nella prima fase del nuovo approccio avremo meno risultati rispetto al vecchio metodo. Siamo impazienti di vedere risultati immediati e non pensiamo ai benefici che avremo nell’immediato futuro. E’ necessario un periodo di adattamento.
- Resistenza emotiva. Quasi sempre siamo spaventati dalle novità. Mettersi in gioco crea ansia. In più almeno all’inizio si perde il controllo della situazione e questo ci destabilizza e senza accorgerci opponiamo una resistenza emotiva.
- Le relazioni sociali. Ogni cambiamento è come un sasso nello stagno, che provoca onde sulla superficie dell’acqua e i pesci si agitano.
Le persone che ci stanno intorno reagiranno in modo diverso. Molti avranno paura di perderci e cercheranno di scoraggiarci. Se siamo sensibili al giudizio degli altri tendiamo a bloccarci e a soffocare il cambiamento sul nascere.
Per nostra natura evitiamo i cambiamenti e amiamo la stabilità. Il nostro sistema psico-fisico tende a ritornare all’equilibrio di quello che conosciamo già. E più grande sarà il cambiamento, più grande sarà la nostra resistenza, che si manifesta a livello mentale con ansia, disagio, paura, tristezza, senso di colpa, difficoltà di concentrazione e mancanza di energia.
Strategie per superare la resistenza al cambiamento
Un cambiamento può riguardare il lavoro oppure un rapporto sentimentale, il nostro stile di vita etc.
Io mi riferisco di più al nostro benessere, quindi allo stile di vita, ma queste strategie possono essere utili per qualsiasi cambiamento che vogliamo intraprendere nella nostra vita.
Ecco alcune strategie per affrontare il cambiamento:
- Valutare il nostro obiettivo e le nostre possibilità. Dobbiamo essere realisti.
Per avere obiettivi “intelligenti”, vedi questo post. - Cominciare gradatamente e soprattutto costruire delle abitudini. Solo ripetendo delle azioni con costanza e impegno possiamo trasformare le azioni in abitudini.
- Deve essere un’abitudine che innesca una reazione a catena in grado di rivoluzionare la nostra vita (se mangio correttamente e faccio esercizio fisico avrò più energia per un nuovo lavoro e un aspetto migliore, che mi permetterà di indossare un abbigliamento diverso, sentirmi più disinvolta e migliorare le mie relazioni etc.)
- Molti esperti suggeriscono di visualizzare la nostra vita tra 5 anni se dovessimo continuare con le nostre vecchie abitudini. A volte le visualizzazioni negative risultano più efficaci di quelle positive.
- Non rimandare.
Oggi è un buon giorno per cominciare!
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