Hai provato a ridurre le calorie e non sei riuscito a dimagrire? Hai provato a farti delle sudate in palestra e non hai perso neanche un po’ della tua pancetta? Hai fatto la dieta iperproteica e non funziona?
Forse la colpa è degli ormoni.
Il cortisolo, l’ormone dello stress, è direttamente collegato alla produzione degli ormoni tiroidei, a loro volta collegati al grasso addominale. Se hai difficoltà ad alzarti dal letto la mattina, se hai appetito poco dopo aver mangiato, se dopo i pasti senti un gonfiore addominale, se hai grasso addominale e/o sui fianchi ecc. significa che il tuo metabolismo non è ottimizzato e indica uno squilibrio ormonale. Non è importante ridurre le calorie, ma assumere i cibi giusti per aumentare gli ormoni che aiutano a bruciare i grassi.
Natasha Turner, nutrizionista naturopata, autrice del libro “The Hormone Diet” e ospite nel programma del Dr. Oz, ha elaborato un piano per resettare gli ormoni del dimagrimento, in 6 passi:
- Aggiungere un pasto ai classici 3 con cui siamo abituati. Se si aspetta troppo tempo tra un pasto e l’altro, il livello di cortisolo sale, avremo picchi di insulina e di conseguenza del grasso, specialmente addominale.
- Consumare i 4 pasti a intervalli di 3-4 ore, sempre alla stessa ora, per esempio alle ore 8, 12, 16, 19. Rispettare una routine dei pasti fa sì che il nostro organismo sia rilassato e non vada in panico temendo una “carestia”.
- Mangiare carboidrati (cibi ricchi di amidi) nella seconda parte della giornata, cioè dopo le ore 16. I carboidrati aiutano l’organismo a produrre serotonina, l’ormone del benessere. La serotonina, oltre ad aiutare la memoria e la concentrazione, aiuta anche a dormire meglio. Se dormiamo abbastanza si riducono i livelli di cortisolo e il corpo produce gli ormoni della crescita, che bruciano i grassi.
- Accompagnare i pasti con succo di pomodoro. Il pomodoro blocca il rilascio di zuccheri nel flusso sanguigno e abbassa l’impatto glicemico del pasto, diminuendo il rilascio di insulina e quindi l’accumulo di grasso. Anche l’aceto di mele ha questo effetto ed è buona abitudine diluire un cucchiaino di aceto in un bicchiere d’acqua e bere durante i pasti.
- Consumare frutti di colore blu, come i mirtilli. I mirtilli stimolano il rilascio di adiponectina, l’ormone che si produce quando facciamo attività fisica. L’adiponectina è un ormone che stimola il metabolismo, abbassa la produzione di insulina e brucia i grassi. Studi su persone obese che hanno bevuto un frullato di mirtilli al giorno per 6 settimane, hanno dimostrato un miglioramento del 22 per cento dei livelli insulinici e quindi della capacità di bruciare i grassi. Questo non significa che non dobbiamo più fare attività fisica, ma combinarla con il consumo di frutti blu.
- Fare un giorno di digiuno controllato alla settimana, preferibilmente di mercoledì. Il digiuno aumenta gli ormoni della crescita, che fanno sviluppare i muscoli. I muscoli sono tessuti metabolici, sono la nostra fornace interna che brucia le calorie. Bisogna astenersi dai cibi solidi e bere tisane, che depurano l’organismo. Se proprio non si riesce, è permesso concedersi un uovo sodo la mattina e una manciata di noci al pomeriggio.
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