In qualche post passato ho parlato degli innegabili benefici dell’acqua per la nostra salute. E’ importante bere per mantenerci idratati, per eliminare le scorie tossiche dal nostro organismo, per avere una pelle più turgida e luminosa, per avere più chiarezza mentale etc.
Alcuni sintomi della disidratazione sono: mal di testa, confusione mentale, vertigini, nausea e alitosi.
In generale si raccomanda di bere 1,5-2 litri di acqua al giorno per mantenerci sani. Ovviamente questa non è una regola fissa: se consumiamo frutta e verdura ad alto contenuto di acqua (anguria, cetriolo, pomodoro, melone, insalata…) oppure siamo amanti delle minestre, la quantità di acqua da ingerire può diminuire.
Un modo per saperci regolare è guardare l’urina e assicurarci che sia di colore chiaro.
A differenza di quello che si potrebbe immaginare, però, anche bere troppa acqua, specialmente in un lasso di tempo breve, fa male.
E’ facile intuire il perché: con l’eliminazione dell’acqua attraverso le urine si trascinano via anche dei minerali importanti per l’organismo e può essere pericoloso.
Recentemente una donna di 59 anni è stata ricoverata al King’s College Hospital per aver bevuto tanta acqua da andare in overdose. La donna soffriva di una infezione urinaria e il suo medico le aveva suggerito di bere molto. Lei, diligente, ha bevuto un bicchiere d’acqua ogni trenta minuti, per depurare l’organismo.
In ospedale i medici hanno scoperto che soffriva di iposodiemia (o iponatriemia) acuta, causata dai bassi livelli di sodio nel sangue.
I sintomi di questo disturbo sono nausea, vomito, mal di testa, confusione mentale, fino al coma e persino alla morte.
Oltre a perdere sodio, bere eccessive quantità di acqua comporta anche l’eliminazione di altri minerali preziosi come potassio e magnesio e vitamine idrosolubili.
Questa informazione è utile e da tenere presente in estate, quando le giornate e le notti sono particolarmente calde. Tutti ci dicono di bere molto, e spesso si finisce per bere bibite gassate molto fredde, piene di zuccheri e chimici, che ci danno solo una sensazione momentanea di appagamento, ma in realtà ci riempiono di sostanze nocive e richiedono presto nuovi liquidi.
In questi casi l’acqua diventa una bibita noiosa. Per renderla più piacevole possiamo berla gassata e aromatizzarla con della frutta a piacere (per esempio limone, fragole, ananas, cetriolo etc.), che tra l’altro aiutano a integrare i minerali persi.
Ricordiamoci inoltre di ascoltare sempre il nostro corpo: in estate tendiamo a desiderare cibi leggeri come frutta e verdura.
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