LA DIETA PALEO CONTRO IL DOLORE

Non ho mai prestato molta attenzione alla dieta Paleo, perché mi sembrava che comprendesse grandi quantità di carne e io non sono molto portata per questo genere di alimentazione.

Da Dr. Oz Show, però, ho visto Mark Sisson, studioso della dieta Paleo, che l’ha descritta come dieta disinfiammatoria, che fa diminuire il dolore cronico e altri disturbi come emicrania, dolori articolari, colon irritabile etc.

Mark Sisson aveva la sindrome dell’intestino irritabile e a 45 anni gli è venuto l’artrite alle mani e ai piedi. Con questa dieta, in soli 30 giorni tutti i dolori sono scomparsi. Dice che è una dieta rigenerante.
Visto che prevede anche grandi quantità di verdura e un po’ di frutta, forse vale la 
pena di provarla.

La dieta Paleo non prevede il conteggio delle calorie e delle porzioni.
Si devono evitare latticini, cereali e zuccheri, per favorire una alimentazione di tipo preistorico basata su carne, verdura, grassi sani e frutta secca.
È efficace per la perdita di peso, ma alcuni pensano che possa rappresentare la nuova frontiera della terapia del dolore.

I cibi inclusi come pesce, manzo allevato a erba, uova da galline che razzolano etc. sono ricchi di Omega 3 e di antiossidanti, sostanze antinfiammatorie che combattono mal di schiena, artrite, dolori alle ginocchia, sindrome dell’intestino irritabile, gonfiore addominale, crampi.
Bisogna eliminare gli alimenti che causano infiammazioni: latticini, cereali, zuccheri. Questi intaccano il Sistema Immunitario,  causando infiammazioni, la principale causa di dolori. I cereali erodono le pareti intestinali, causando gonfiore, flatulenza e la sindrome dell’intestino irritabile. Eliminando questi alimenti significa curare il dolore alla fonte.

Dr. Oz usa una metafora per spiegare come stanno le cose: l’infiammazione è come avere dentro una fiammella accesa di continuo. Il corpo provvede a mantenerla stabile e innocua, ma la fiammella è pronta a divampare da un momento all’altro quando mangiamo cereali, latticini, cibi confezionati. É come se gettassimo benzina sulla fiammella, che diffonde l’infiammazione sempre di più e può causare dolori articolari, sindrome dell’intestino irritabile, emicrania, mal di schiena etc. Una piccola fiammella può trasformarsi in un enorme incendio.

Bisogna creare un piatto che abbia gli effetti opposti: il piatto PALEO. Contrariamente a quanto si possa pensare, la dieta Paleo non si basa esclusivamente sulla carne. Infatti gran parte del piatto sarà occupata dalle verdure colorate. Ci saranno proteine, una porzione corrispondente al palmo della mano e una piccola quantità di grassi sani e magari un frutto.
Le verdure crucifere contengono sulforafano, un antiossidante perfetto per chi soffre di dolori. Questa sostanza è capace di inibire gli enzimi che consumano parti delle articolazioni. Se ci si ammala di osteoartrosi, le crucifere come verza, cavolini, broccoli … sono eccellenti.
I frutti di bosco sono fantastici perché contengono pochi zuccheri, tanti nutrienti e sostanze con proprietà anticancro.

Omega 3: sono contenuti nelle proteine come salmone (con la pelle), sardine, uova, carne di erbivori.

L’olio di cocco, di oliva e avocado sono ricchi di grassi monoinsaturi e antiossidanti e sono perfetti per le loro proprietà antinfiammatorie. Inoltre i loro nutrienti aiutano le articolazioni a rigenerarsi autonomamente e il sapore è squisito. Due cucchiai di olio a pasto. L’olio di cocco si può usare anche per cucinare, perchè ha un punto di fumo molto alto e regge la cottura.
Spezie: curcuma (antinfiammatoria, antidolorifica). Tutte le spezie apportano benefici: cannella, chiodi di garofano, rosmarino o aglio. Tutte contengono elevate quantità di antiossidanti. La preferita di tutti è la curcuma il cui principio attivo è la curcumina, capace di stimolare la produzione di una sostanza chiamata glutatione, un potente antiossidante rilasciato dal corpo (dopo l’attività fisica è bene consumare un po’ di curcuma – suggerisce Dr. Oz.)

I pasti si possono consumare a piacere, non c’è distinzione tra colazione e cena.
La regola 80/20. Ci è concesso trasgredire un po’. L’80% delle volte dobbiamo essere diligenti e nel restante 20% ci possiamo permettere qualche trasgressione. Puntiamo al 100%, ma la Paleo Dieta è più uno stile di vita che una semplice dieta alimentare, quindi è essenziale poter trasgredire.
Se alla fine della settimana, nonostante abbiate provato ad arrivare al 100% siete arrivati all’80% va bene – dice Mark Sisson.

Peccati di gola: l’alcol. Non va bene se è consumato in grande quantità perché l’etanolo è tossico. Ma alcuni alcolici potrebbero dare beneficio, soprattutto se non riuscite a gestire lo stress. Il luppolo ha proprietà antinfiammatorie. Una-due birre una volta ogni tanto va bene. Il vino rosso contiene resveratrolo, una proprietà quasi analgesica. La tequila contiene pochissimi zuccheri e nessun carboidrato. Con avocado, arancia e peperoncino si fa il margarita.

Inoltre Mark Sisson suggerisce di approfittare di ogni momento quando si è al lavoro per cambiare posizione ogni 10 minuti. Quando stiamo fermi per tutto il giorno, si accorciano i muscoli flessori delle anche e la fascia ileo tibiale, si irrigidiscono i tendini d’Achille e tutto questo causa dolore. La mobilità è essenziale.

Dormire bene allevia il dolore. Mentre dormiamo, l’organismo si rigenera. Combinando il sonno di qualità con i nutrienti di questa dieta il corpo è in grado di recuperare e di rinnovarsi, ricostruirsi. Un buon sonno dipende dal ritmo diurno incorporato dentro di noi, significa che dobbiamo andare a dormire  quando il sole tramonta e svegliarci quando il sole sorge. Non tutti lo possiamo fare, ma l’ideale sarebbe andare a dormire prima delle ore 22 e svegliarsi prima delle 7.

In caso di dolori di stomaco o bruciori, Mark Sisson suggerisce di dormire sul fianco sinistro (aiuta a controllare il reflusso acido), magari con 2 cuscini per tenere allineati il coccige e il collo durante il sonno.
Sarebbe bene utilizzare un materasso che dia sostegno, ma che sia comodo.

Se avete dolori alle ginocchia, mettere 2 cuscini sotto le gambe (dietro le ginocchia).

Per il mal di schiena, invece, la posizione giusta per dormire è di fianco, con un cuscino tra le gambe.

Ovviamente, eliminando carboidrati, zuccheri e latticini questa dieta aiuta anche a perdere peso, quindi provatela e prenderete due lepri con un tiro 🙂

Segui Tania Ansaldi:

Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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