MA LE DIETE FUNZIONANO?

Siamo arrivati alla bella stagione e abbiamo voglia di uscire, di metterci vestiti più attillati e quindi viene spontaneo il desiderio di perdere qualche chilo, specialmente in vista delle vacanze estive.
La televisione dedica già più spazio alle diete e i giornali propongono i più impensati e fantasiosi piani dimagranti.

Ma le diete funzionano?

Se così fosse, forse non ci sarebbero più tutte queste proposte sulle riviste e non si venderebbero più tutti quei prodotti dimagranti, come creme snellenti o attrezzi ginnici miracolosi.
Diciamo che a breve termine le diete funzionano, perché si produce un cambiamento nelle nostre abitudini e nella nostra alimentazione. Siamo carichi e motivati e per un po’ riusciamo a dimagrire. Poi o l’organismo si abitua al nuovo regime, o noi cominciamo a sgarrare perché la dieta è troppo rigida.

Anch’io ho fatto queste esperienze, ma ormai ho imparato la lezione.
Ci sono persone però che continuano a credere in questi metodi. Una volta ho cercato di dissuadere un’amica che cercava di convincermi dell’efficacia di queste creme che si applicano e poi ci si avvolge con la pellicola. Aveva speso già parecchio e mi diceva di vedere dei risultati. Io ho pensato all’effetto placebo (se spendi tanto deve funzionare per forza) ma se la aiutava a dimagrire forse non era male.
L’ho rivista dopo qualche mese e non ho notato cambiamenti. Non le ho chiesto niente, ma spero che abbia capito anche lei come vanno queste cose.

Soluzioni temporanee

Le diete miracolose sono sempre una soluzioni temporanee. Le statistiche dicono che il 90% delle persone che segue queste diete riacquista il peso nel giro di 12 mesi, spesso con più chili di quelli che avevano in partenza.

Cambiare l’alimentazione per un periodo determinato non è sufficiente a produrre un cambiamento metabolico duraturo. Inoltre una eccessiva restrizione calorica costringe il nostro corpo ad adattarsi e quindi a consumare di meno, rallentando il metabolismo. Con un metabolismo più lento si ingrassa più facilmente quando si ritorna alle vecchie abitudini. Inoltre una restrizione drastica delle calorie, specialmente se la dieta è povera di proteine, fa perdere massa muscolare, ciò che rallenta ancora di più il metabolismo basale.

Aspetto psicologico

C’è un altro aspetto importante da considerare: quello psicologico. Gli insuccessi con le diete deprimono, fanno perdere l’autostima e, come un circolo vizioso, si cerca sostegno e conforto nel cibo. Ecco perché le diete alla moda fanno più male che altro.
Cerchiamo di capire meglio le nostre abitudini e perché mangiamo (noia, solitudine, tristezza etc.).
Non dobbiamo giustificarci con Ho il metabolismo lento, Avrò un problema alla tiroide etc., perché queste sono occorrenze rare.

Cambiare stile di vita

Anziché seguire le diete alla moda ogni estate,  dovremmo cerca di cambiare stile di vita. Evitare gli alimenti già pronti e i prodotti da forno, che sono pieni di zuccheri, grassi e sale significa già fare un bel passo avanti.
Prediligere i cereali integrali in quantità moderate, proteine magre (pesce, pollo, tacchino etc.), verdura in quantità illimitata, frutta fresca e frutta secca (40-50 g al giorno, perché è calorica).
Ricordate di fare una moderata ma costante attività fisica (aerobica e di resistenza, per mantenere la massa muscolare).
É importante anche essere sereni e rilassati, per diminuire il cortisolo (l’ormone dello stress), che influisce soprattutto sul grasso addominale.
Fate attività che vi piacciono, cercate di socializzare e non siate troppo fissati né con il cibo, né con la palestra!

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Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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