ZEOLITE PER DISINTOSSICARSI

Siete soggetti a confusione mentale, irritabilità, avete malattie cardiovascolari o depressione?
Potrebbe essere a causa dei metalli pesanti presenti nei cibi contaminati, nei prodotti di bellezza e nell’ambiente, che inquinano il nostro organismo.

I più comuni sono: arsenico, piombo, cadmio, mercurio e alluminio. Questi metalli tolgono al nostro corpo vitamine e minerali importanti, specialmente zinco, indebolendo il sistema immunitario e predisponendo a infezioni, malattie cardiache e cancro.

Il mercurio provoca aritmie, aumento della pressione sanguigna e malattie cardiache.

Il manganese in eccesso provoca mal di testa, cerchi agli occhi, tremori muscolari, denti sensibili, fatica a dimagrire, acne, temperatura bassa del corpo, sapore di metallo in bocca. Se vi sembra di avere qualcuno di questi problemi, la cosa migliore è parlare con il vostro medico e farvi prescrivere gli esami del sangue.

Un metodo per disintossicarsi conosciuto da molto tempo è l’assunzione di zeolite, chiamata anche “lo spazzino dell’organismo”.
È ricavata da una roccia vulcanica e si forma dove la lava incandescente incontra l’acqua del madre. Si usa ridotta in polvere finissima.
Questo minerale viene utilizzato da molto tempo per aiutare le vittime di radiazioni atomiche (Hiroshima, Nagasaki, Chernobyl). Nel 2011 la TEPCO di Tokyo l’ha usata per ripulire il mare delle radiazioni dopo il disastro di Fukushima.
La zeolite assorbe le tossine provenienti da metalli pesanti, pesticidi, cibi, medicine, disequilibrio della flora intestinale etc. Non viene assorbita dall’organismo: svolge la sua azione disintossicante all’interno del tratto nastro-intestinale, tramite una reazione chimica.
Ci sono più di 100 tipi di zeolite, raggruppati in base alla loro struttura (fibrosa, sferica, lamellare). La sua struttura è porosa, capace di assorbire le tossine del nostro organismo. I suoi cristalli sono a carica negativa e assorbe le sostanze a carica positiva. Avere una carica negativa significa avere una grande capacità di scambio ionico, in modo da facilitare l’assorbimento di minerali utili (di cui è ricca), per esempio magnesio, calcio, potassio e sodio (che rilascia), quindi è alcalinizzante per l’organismo.

Abbiamo detto che il suo effetto chelante avviene nel tratto gastro-intestinale, prima che queste arrivino nel circolo sanguigno. Questo significa un grande aiuto per fegato e reni, in quanto riduce il carico di lavoro di questi organi deputati alla disintossicazione dell’organismo.

La zeolite ha un’azione antiossidante, proteggendo l’organismo dai radicali liberi da stress ossidativo, responsabili di molte patologie degenerative e dell’invecchiamento precoce. Pulisce l’intestino e regola la flora batterica.
Disintossicarsi migliora la concentrazione e aumenta la resistenza fisica. Infatti gli sportivi la conoscono bene, anche perché riduce l’acido lattico in seguito ad allenamenti intensi.

La zeolite influisce positivamente sull’aspetto della pelle. Oltre il fatto che la disintossicazione di per sé rende la pelle più bella, la zeolite si può anche usare esternamente per curare acne, dermatiti, psoriasi etc. Basta prendere un po’ di polvere con un batuffolo imbevuto d’acqua e tamponare la zona interessata.

Sembra che la zeolite sia utile anche per malattie gravi come il cancro. In Austria, il Prof. Wolfgang Toma, dell’ospedale di Villach, la utilizza in oncologia per ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia.

La zeolite si estrae in posti lontani, come Nuova Zelanda, Kamchatka, ma anche in Italia esiste una miniera, in Toscana.

La potete trovare nelle erboristerie, negozi bio oppure online.

La zeolite assorbe liquidi, quindi durante la cura è necessario bere molta acqua (per evitare la stitichezza). Inoltre è necessario consultare il medico in caso di assunzione di farmaci (potrebbe diminuirne l’efficacia). Comunque si deve aspettare un paio d’ore dall’assunzione del farmaco prima di assumere la zeolite.

In attesa della polvere magica, potete usare altri metodi per depurarvi:

  •  è bene bere molta acqua e fare saune, per espellere il più possibile le tossine.
  • Un vecchio modo orientale per disintossicarsi è spazzolare la pelle asciutta, con movimenti circolari.
  • Le alghe chlorella e spirulina non solo attraggono i metalli e li fanno espellere, ma “incapsulano” le tossine, impedendo il riassorbimento nel tratto digestivo.
  • L’infuso di coriandolo sembra aiutare, ma la cura deve essere costante (1 cucchiaino per tazza al giorno, per due-tre mesi).
  • Un altro aiuto per la disintossicazione viene da un Frullato verde: 2 tazze di ananas, 2 mele, 1 limone, 2 cetrioli, 6 gambi di sedano, una testa di lattuga romana, coriandolo, menta e cavolo nero, a stomaco vuoto.
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Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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