Le persone in sovrappeso non sono grasse per caso, il loro amore per la tavola e l’apparente disinvoltura con cui si rapportano al cibo nascondono un bisogno di gratificarsi mangiando e questo bisogno diventa impellente in quanto si innesta su arcaici meccanismi di sopravvivenza.
Ingrassiamo perché non riusciamo ad adattarci allo stile di vita moderno, ricco e comodo ma che non offre più la giusta dose di felicità e di appagamento. Questa carenza di piacere autentico danneggia la qualità della vita, e troviamo nel cibo una via di fuga di estrema efficacia.
Nutrirsi non è più ingerire una certa quantità di energia e di nutrienti, ma soprattutto il bisogno di compensare lo stress della vita moderna, concedersi un piacere fondamentale dato dalla soddisfazione degli organi sensoriali e degli istinti.
L’alimento perde la funzione nutritiva primaria per fornire un nutrimento infinitamente più prezioso: l’apporto di piacere o l’annullamento del dispiacere.
Tutto ciò che facilita la sopravvivenza genera piacere, e tutto ciò che la contrasta provoca dispiacere. L’atto di nutrirsi, apparentemente banale e facile da soddisfare, resta fondamentale per la nostra sopravvivenza, come bere e respirare, e di conseguenza è una delle fonti migliori di appagamento.
Io corro ai ripari facendo uno spuntino con frutta o una manciatina di noci o mandorle in modo da non arrivare a pranzo affamata, faccio attività fisica prima di cena e tengo in frigorifero minestra di verdura o altri cibi leggeri, in modo da contrastare lo stimolo della fame prima di cadere in tentazioni più caloriche.
Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame.
Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni.
Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.
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