3 TIPI DI DIGIUNO PER DIMAGRIRE IN FRETTA

La parola digiuno ci spaventa un po’, pensiamo che non si debba mangiare niente per giorni. In realtà si tratta di piani a riduzione calorica elaborati dal Dr. Michael Mosley, autore del libro 8-week Blood Sugar Diet.

Il suo lavoro è stato presentato al Dr.Oz Show e promette un dimagrimento rapido e a lungo termine. Digiunando, l’apporto calorico è minimo e il corpo è costretto a bruciare i grassi. Oltre ad aiutare a perdere grasso, abbassa la glicemia e riduce le infiammazioni.

Ma il taglio delle calorie è salutare o è un’altra pericolosa dieta lampo?

Dr. Mosley spiega perché il digiuno può essere una svolta per la salute.

Alcuni anni fa aveva problemi di diabete di tipo 2 e doveva seguire una cura. Gli hanno consigliato una dieta ipocalorica standard e attività fisica, ma non vedeva risultati. Ha cercato qualcosa che potesse fare la differenza e si è imbattuto nel digiuno intermittente, su cui esistevano tantissimi studi.

Come funziona

L’obiettivo è diminuire o eliminare il grasso.

L’organismo opera in modi completamente diversi quando mangiamo e quando digiuniamo. Quando mangiamo, il cibo entra nell’organismo e diventa rapidamente il primo serbatoio di calorie da consumare. Quindi se facciamo attività fisica per bruciare calorie, per prima cosa eliminiamo il cibo appena consumato, prima di arrivare al grasso di cui vogliamo sbarazzarci. (A volte non ci si arriva mai.)
C’è gente che si ammazza in palestra con accanto una bevanda energetica che conterà almeno 300 calorie! Non riusciranno a bruciare delle altre per mandare via il grasso (osserva Dr.Oz).
Digiunando, anche soltanto 12 ore, nell’organismo non abbiamo più cibo e iniziamo a bruciare il grasso corporeo.

Il Dr. Mosley, in contrasto con la scienza tradizionale, è andato a sconvolgere alcuni princìpi cardine del nutrizionismo:

  1. Bisogna fare colazione per perdere pesoLo dicono tutti, Chris Powell dice di fare colazione entro 30 minuti dal risveglio, Tim Ferriss entro un’ora.
    Dr. Mosley spiega che in un articolo della rivista di medicina più prestigiosa del mondo hanno intervistato i più esperti dell’obesità degli Stati Uniti, sui miti da sfatare e proprio questo è uno di quelli. É stato fatto un esperimento prendendo un gruppo di persone che facevano colazione e uno di persone che non la facevano e hanno scambiato i ruoli. Non c’è stato nessun tipo di cambiamento nel loro dimagrimento.
  2. Se mangiamo troppo poco l’organismo andrà in riserva, rallentando il metabolismo e annullando ogni effetto.
    Questo è un mito basato su uno studio degli anni 40 in cui per 6 mesi i partecipanti mangiavano rape e patate.
    In uno studio recente le persone sono state messe in una camera metabolica per misurare esattamente cosa succedeva al metabolismo basale e hanno scoperto che bevendo solamente acqua per 5 giorni il metabolismo è aumentato. In pratica bruciavano più calorie senza mangiare niente, rispetto a quando mangiavano. Uno dei motivi è che hanno cominciato a produrre più adrenalina, e l’adrenalina brucia i grassi.
    Quando facciamo attività fisica, tra le altre cose aumentano i livelli di adrenalina, un ormone prodotto dal corpo, e bruciamo i grassi. Questa azione è intensificata dal digiuno. Il digiuno è causa di stress, come l’attività fisica, e l’organismo risponde attingendo alle riserve di grasso.
    Dr. Mosley spiega: Qualche millennio fà, quando avevamo fame l’organismo doveva farci alzare e andare a caccia, quindi stimolava il metabolismo per darci l’energia per cacciare e poterci sfamare. Sembra assurdo, ma stando in una caverna, senza niente da mangiare, se il metabolismo basale calasse, saremmo spacciati. É allora che dobbiamo essere forti, quando non abbiamo calorie e dobbiamo andare a prendercele.

Il Dr. Mosley ha elaborato 3 principali tipi di digiuno tra cui scegliere il più adatto a noi:

 

  • Digiuno di 12 ore da fare ogni giorno. Non conta quanto mangiamo, ma quando. Bisogna lasciare passare 12 ore tra cena e colazione. Funziona perché così diamo al nostro corpo il t
    empo di fare una sorta di pulizia interna per sistemare il funzionamento. Meglio ancora lasciare passare 14 ore. Questo tipo di digiuno è stato usato anche da attori famosi per perdere molto peso, come richiedevano i ruoli che dovevano interpretare. É consigliata comunque un’alimentazione sana.

    Per esempio:
    Colazione: ½ avocado su una fetta di pane integrale tostato, caffè e latte di mandorla.
    Snack: un frullato di frutta e verdura, frutta secca.
    Pranzo: cavoletti di Bruxelles e una mela.
    Snack: un cucchiaio di burro di mandorla.Cena: pollo, quinoa, broccoli.
  • Digiuno da 5-600 calorie per due giorni alla settimana.
    Di questa dieta avevo parlato in questo post, e questo
    Si può fare di seguito o distanziato, per esempio lunedì e giovedì. Con questa dieta il Dr. Mosley ha perso 9 kg di grasso in 8 settimane e non è più diabetico. Per 5 giorni alla settimana si mangia normalmente (sano) e per due si tagliano le calorie.
    É necessario bere tanta acqua, che dà un senso di sazietà e aiuta l’intestino. Si possono fare 3 minipasti al giorno o solo due, a scelta.
  • Digiuno da 800 calorie al giorno, per 8 settimane.
    É sicuro? Di solito si consiglia di evitare diete con meno di 1000 calorie al giorno.
    Dr. Mosley spiega che questo piano è stato testato su centinaia di persone, in decine di istituzioni accademiche più prestigiose del mondo. Tra le 1000 e le 800 calorie è considerato un livello basso di calorie, ma non eccessivamente basso. Sotto le 800 calorie è più pericoloso perché potremmo non assumere le giuste quantità di proteine nella nostra dieta. 
    Il corpo non accumula proteine, accumula solo zuccheri e grassi. Le proteine vanno dritte nei muscoli e dobbiamo andarle a prendere da qualche parte. Non servono come carburante, ma a produrre tessuti, cellule ematiche etc. Se mancano le proteine il corpo va a prenderle dai muscoli, anche dal cuore.
    É facile sbagliare, quindi questa dieta deve essere supervisionata da un medico. Con le giuste quantità di proteine possiamo evitare danni ai muscoli e dimagrire in fretta.
    Si perdono in media 14 kg nelle 8 settimane, anche di più.
    Inoltre si abbassano i livelli della glicemia, insulina, diabete etc. Questo risultato si ottiene di solito con l’intervento di bypass gastrico, perchè no con l’alimentazione? Molti studi hanno dimostrato che si può guarire dal diabete con questa dieta.
    Esempio di dieta da 800 calorie:
    Colazione: frullato di mirtilli e tè verde oppure mela con bacche di Goji e burro di mandorle.
    Pranzo: peperone ripieno di verdure e feta a cubetti oppure insalata e formaggio.
    Cena: melanzane con agnello e melograno oppure pollo speziato con lenticchie.

 

Ognuno di questi piani dimagranti produce benefici che vanno oltre il dimagrimento: miglioramento nel livello di insulina, abbassa il rischio di cancro al seno e di diabete etc. É fondamentale capire qual è più adatto a noi, perché ognuno di noi è diverso ed è meglio provare qualcuno prima di decidere.
A me sembra molto facile il primo, forse perché sono già abituata a cenare piuttosto presto (ore19) e a non mangiare più niente dopo cena. Così il mio digiuno poteva diventare abbastanza lungo. Potrei non fare neanche colazione, ma ho cominciato a sentirmi un po’ debole e quindi devo controllare l’apporto calorico. Può darsi che, presa dall’entusiasmo, abbia mangiato troppo poco. Ho perso comunque 1,5 kg in una settimana!
Provate, sono sicura che funziona (senza esagerare! 🙂 )

Segui Tania Ansaldi:

Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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