Un proverbio antico dice
Se sapesse il valore del sedano il contadino,
ne riempirebbe l’intero giardino.
Il sedano, infatti, è conosciuto da tempo per le sue molteplici proprietà benefiche. Già nel Medioevo si usava per curare la depressione (malinconia) e le ferite aperte.
Il suo valore energetico è basso, solo 20 calorie per 100 g, ma sazia perché è ricco di fibra, quindi è un fedele compagno di dieta. La fibra accelera il transito intestinale e aiuta ad abbassare i trigliceridi e il colesterolo.
Il sedano ha un buon sapore, è succoso e si presta bene per spuntini a crudo, per esempio con un po’ di hummus o del formaggio magro spalmabile, facendo evitare altri spuntini più calorici ed evitando l’accumulo di calorie.
Il sedano, però, ha anche altre proprietà nutrizionali, per esempio è ricco di minerali come sodio, fosforo, calcio, ferro e rame.
Contiene anche potassio, che regola i liquidi nell’organismo e con il suo effetto diuretico è in grado di abbassare la pressione sanguigna. Contiene inoltre magnesio, che ha un effetto calmante e antidepressivo, tonico sul Sistema Nervoso.
Il sedano contiene anche vitamina C, antiossidante e stimolante del Sistema Immunitario, Vitamina K, utile per le ossa e per la coagulazione del sangue, in quantità minore vitamina A, alcune vitamine del gruppo B e vitamina E, con effetto antinfiammatorio.
Il sedano è considerato afrodisiaco, perché ricco di fitonutrienti che stimolano le ghiandole surreali e ormonali.
Ha proprietà digestive, grazie alla sedanina, stimola le secrezioni enzimatiche e riduce il gonfiore addominale. Inoltre contiene luteolina, un flavonoide antiossidante, che protegge il nostro cervello dalle infiammazioni.
Le sue proprietà disintossicanti e antinfiammatorie sono di aiuto per curare disturbi come acne, infezioni urinarie, bronchite, gotta ecc.
Una cura a base di succo di sedano centrifugato per 20 giorni attenua i dolori reumatici. In caso di congiuntivite, il succo di sedano mescolato con acqua può essere messo direttamente nell’occhio, come un collirio. Il succo, per la sua azione disinfettante e cicatrizzante, si può applicare direttamente sulle ferite. Applicato sulla pelle, ha un’azione tonificante.
Le foglie di sedano possono essere usate per fare un cataplasma in caso di contusioni.
Il sapore aromatico del sedano lo rende adatto per minestre, stufati e insalate (per esempio insieme con carote a julienne, mela a dadini, noci, olio d’oliva, sale e pepe).
La radice si usa per decotti, con azione depurativa, antiurica, antireumatica, contro calcoli renali e per curare la bronchite (con un po’ di miele, la mattina).
I frutti in infusione (dopo i pasti) attenuano i gonfiori addominali.
Chi vuole evitare il sale, può preparare un sostituto:
sale di sedano
– Tritare il gambo e le foglie,
– Stendere il trito sulla placca da forno foderata di carta,
– Infornare in forno già caldo a 100°C per almeno 3 ore.
– Frullare il sedano secco, rimetterlo sulla carta da forno e lasciarlo riposare per altre 2 ore.
-Se è perfettamente asciutto, invasare in barattoli di vetro.
– Si conserva per qualche mese.
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