Forse ti è capitato di provare a fare diete ed esercizio fisico, ma i risultati sulla bilancia tardano ad arrivare. Pensi di avere il metabolismo lento e che non ce la farai mai, vero? Pensi a problemi ormonali o altre cose del genere.
Possono esistere anche questi tipi di problematiche, ma spesso si tratta di cose molto più semplici.
Per capire meglio come riattivare il metabolismo, bisogna sapere come funziona la nostra spesa energetica.
Il Dott. Filippo Ongaro afferma che circa il 60% della nostra spesa energetica è determinata dal metabolismo basale, il 25% dall’attività fisica, che può essere anche un lavoro di tipo fisico, e il 15% viene dato dall’effetto termogenico degli alimenti.
Il metabolismo basale è la quantità di energia che consumiamo anche quando siamo a riposo, per il semplice motivo di restare in vita (per il funzionamento del cuore, polmoni, reni etc.) e determina la maggior parte del nostro consumo energetico. Il metabolismo basale viene aumentato dalla nostra massa muscolare: più muscoli abbiamo, più calorie consumiamo. Vale anche il contrario: meno muscoli abbiamo, meno calorie consumiamo con il metabolismo basale. Questo significa che dobbiamo assicurarci un buon consumo energetico mantenendo e anche sviluppando una buona massa muscolare.
L’attività fisica ormai sappiamo cosa significa. Ho parlato spesso di questo argomento (vedi post). Voglio solo aggiungere che l’attività aerobica va molto bene per rafforzare il cuore, i polmoni etc., ma per sviluppare i muscoli dobbiamo fare esercizi in cui usiamo dei pesi oppure usiamo il nostro corpo, per esempio facendo piegamenti, squat, affondi etc.
L’altro aspetto a cui non pensiamo spesso è l’effetto termogenico degli alimenti. Significa che per metabolizzare un alimento dobbiamo consumare delle calorie. Questo non avviene con tutti gli alimenti, per esempio con i grassi e i carboidrati, ma soprattutto con le proteine. Il Dr. Ongaro dice che per metabolizzare 100 calorie date dalle proteine ne dobbiamo consumare circa 25.
In sostanza, per perdere peso dobbiamo curare due aspetti:
– La massa muscolare.
– La quantità di proteine che assumiamo.
Spesso per perdere peso vengono consigliate lunghe sedute di esercizio aerobico, ma ai fini di sviluppare muscoli non sembra idoneo. Anzi, può capitare che questo tipo di esercizio, unito a una dieta povera di proteine, riduca la massa muscolare. Se si distrugge la massa muscolare, il metabolismo basale si abbassa ulteriormente, con conseguenze spiacevoli sulla forma e sulla salute fisica e psicologica.
É importante quindi inserire nella propria attività fisica degli esercizi con i pesi o ginnastica 2-3 volte alla settimana. Tutti noi nasciamo con un patrimonio muscolare che tendiamo a perdere con il passare del tempo e quindi dobbiamo imparare a mantenerlo. Così facendo avremo una migliore regolazione del grasso corporeo. In più dopo i 70 anni una buona massa muscolare aiuta in termini di autonomia funzionale e mobilità.
Tornando alle proteine, non si devono abbassare troppo nella dieta sia perché le proteine sono i mattoni per riparare e costruire i muscoli, sia perché vengono digerite più lentamente, quindi saziano più a lungo e perciò siamo meno tentati dai cibi poco adatti alla dieta e alla salute. Non significa avere una dieta iperproteica, ma neanche vedere le proteine come la causa di tutti i mali. Bisogna scegliere le proteine magre, come quelle del pollo, tacchino, pesce e uova.
Troppa attività aerobica e una dieta povera di proteine può portare a un risultato opposto a quello che desideriamo, perchè perdiamo massa muscolare e rallentiamo il metabolismo basale. La cosa migliore, suggerisce il Dr. Ongaro, è di alternare l’attività aerobica (nuoto, bicicletta, camminata veloce, corsa) a esercizi con i pesi e assicurarsi la giusta dose di proteine ogni giorno (circa 1 grammo per chilogrammo di peso corporeo).
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