PREVENIRE IL CANCRO SI PUO’!

 Spesso abbiamo l’impressione che il cancro sia una questione di sfortuna e ci sentiamo con la spada di Damocle sulla testa, ecco perché mi sembra molto rassicurante la teoria del Dott. William Li, alla guida dell’Angiogenesis Foundation, che sostiene che possiamo aumentare la nostra chance contro il cancro, una delle più temute malattie.

Il Dott. William Li ha vissuto due perdite in famiglia a causa del cancro. La frustrazione di non aver potuto aiutare i suoi cari l’ha spinto a studiare assiduamente il cancro, infatti oggi è uno dei maggiori ricercatori su questa patologia.

L’approccio del Dott. Li è semplice: individuare le cellule anomale che innescano il cancro prima che si moltiplichino e causino la malattia. Questo si può fare potenziando il nostro Sistema Immunitario.

Dopo anni di ricerca, il Dott. Li è arrivato alla conclusione che la soluzione al cancro è nelle nostre mani, sotto il nostro controllo, con un modo sicuro, economico e accessibile a tutti.

Il cancro – dice Dott. Li – non dipende dalla sfortuna. La sfortuna è quando si è attaccati da uno squalo o colpiti da un fulmine.

Non nego che ci sia un fattore di rischio per il cancro, ma la cosa importante è che il 90% dei tumori sono riconducibili all’ambiente, alla dieta e allo stile di vita, aspetti su cui possiamo influire – afferma il Dott. Li.

Il cancro è dovuto a una mutazione genetica. In realtà nel nostro corpo si formano tumori in continuazione, ma la maggior parte non diventano pericolosi grazie al nostro incredibile Sistema di difesa, il Sistema Immunitario, che ci protegge. Il Sistema Immunitario individua e distrugge le cellule cancerogene. Un altro sistema di difesa anti angiogenico affama il tumore impedendogli il rifornimento di sangue (il nutrimento).

Quindi la chiave per evitare il cancro è potenziare le nostre difese naturali.

Per prevenire il cancro è importante mantenere un Sistema Immunitario solido e fare in modo che il corpo sia robusto e proattivo affinché trovi le cellule cancerogene e le sconfigga. Si tratta di piccoli gesti quotidiani.

Ecco cosa possiamo fare:

    1. Stare attenti alle tossine dell’ambiente, per quanto ci è possibile.
    2. Seguire una dieta alimentare sana, con frutta e verdura, che contengono micronutrienti e fitonutrienti, fortificanti per il nostro corpo.
      Prendere 3 tazze di un super tè, che si fa combinando il tè SANCHA giapponese con il tè JASMINE cinese. Il tè verde è ricco di antiossidanti, ma combinando questi due tipi di tè le proprietà antiossidanti triplicano. (Non c’è bisogno di bollire l’acqua, basta scaldarla a 80 gradi, perché questi tè sono leggeri. Inoltre hanno un sapore floreale, gradevole.)

      Mangiare questi 3 alimenti ogni giorno:

  • Pomodori. Si è scoperto che il pomodoro S. Marzano è il più ricco di sostanze anticancerogene, come licopene e betacriptoxantina. Ancora meglio se i pomodori sono cotti in olio d’oliva (aumentano le sostanze benefiche). Il pomodoro protegge dal cancro alla prostata e al seno.
  • Una mela di grandezza media. Le varietà migliori, con la maggiore concentrazione di antiossidanti, conosciuti come polifenoli, sono le Red Delicious e le Granny Smith. Gli studi hanno dimostrato che mangiare una mela al giorno protegge dal cancro ai polmoni.
  • Cipolle: sono piene zeppe di sostanze anticancerogene naturali, chiamate flavonoidi. Le cipolle rosse contengono in più dei pigmenti che danno il colore rosso, chiamati antocianine, che combattono le cellule cancerogene. Mezza cipolla al giorno (anche divisa tra pranzo e cena), può ridurre il rischio di cancro alle ovaie.

    3. Avere uno stile di vita salutare (non eccedere con l’alcol, non fumare…).

    4. Cercare di dormire almeno 7 ore a notte. Mentre dormiamo il nostro cervello produce un ormone, la melatonina, che regola il nostro orologio biologico. Studi recenti hanno dimostrato che la melatonina controlla il Sistema Immunitario. È un antinfiammatorio e serve ad affamare le cellule tumorali, privandole dei rifornimenti di sangue. Non c’è bisogno di prendere un integratore di melatonina, basta quella che produciamo durante il sonno, nel modo più naturale possibile. La condizione è di dormire almeno 7 ore ogni notte. È stato dimostrato che le donne che dormono 7 ore o più a notte hanno un rischio minore di sviluppare il cancro alle ovaie rispetto alle donne che dormono 6 ore o meno a notte. Più si dorme, più melatonina viene rilasciata. Il consiglio del Dott. Li è di spegnere tutti i dispositivi elettronici, perché la luce dello schermo blocca la melatonina rilasciata dal cervello durante il sonno.

    5. Coltivare le relazioni sociali. Le relazioni ci fanno sentire meglio, più protetti, riducono lo stress, la depressione (che conduce a comportamenti autodistruttivi come alcol e fumo o il mangiare in modo compulsivo. Recenti studi sugli animali hanno dimostrato che l’ossitocina, l’ormone dell’amore, contrasta l’infiammazione, che è alla base del cancro. Il contatto tra madre e figlio, tra coniugi e anche tra uomo e l’animale domestico o l’abbraccio tra amici fa rilasciare ossitocina.

    Sei un po’ deluso? Ti sembra troppo semplice per essere efficace? Siamo abituati a ricorrere a un farmaco potente, ma alcuni cibi sono potenti quanto farmaci e anche di più!
    Ogni piccola azione conta. Non dipende da un unico elemento. Non esiste un cibo magico, né rimedi miracolosi, ma dipende dall’insieme di questi elementi.
    A volte accadono cose che non sappiamo spiegarci, ma in linea di massima abbiamo un buon potere sulla nostra salute.

Segui Tania Ansaldi:

Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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