GERME DI GRANO: UN’ESPLOSIONE DI SALUTE

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WP_20150110_14_06_08_ProIl chicco di grano è composto dall’involucro esterno (crusca), da una polpa farinosa (endosperma) e dell’embrione o germe. Il germe si trova nella parte bassa del chicco, appoggiato su un lato.
Con i processi di raffinazione della farina viene eliminata sia la crusca sia il germe di grano. La raffinazione della farina si fa anche per motivi di conservazione: il germe è ricco di olii che sarebbero soggetti a un rapido irrancidimento. Le sostanze nutritive però sono contenute nel tegumento esterno del chicco e soprattutto nell’embrione, quindi la farina bianca rimane praticamente povera dei microelementi e delle fibre di cui il nostro organismo ha bisogno. Per questo motivo è bene consumare i cereali e le farine integrali.
Dopo la macinazione del grano è possibile comunque recuperare il germe, separandolo dalla farina con setacci, e si presenta come dei fiocchi biancastri.
Il germe di grano è un concentrato di sostanze nutritive: proteine, aminoacidi, grassi buoni, provitamina A, vitamine del gruppo B (tranne B2), vitamina D, vitamina E, sali minerali, lecitine e sostanze fitoattive.
Dal germe di grano si ricava anche un olio, ricco di tocoferoli (vitamina E), un potente antiossidante che contrasta l’azione dannosa dei radicali liberi e rallenta l’invecchiamento. Inoltre la vitamina E aumenta la fertilità, sia maschile che femminile e regola la produzione del sebo, migliorando la pelle affetta da acne.
Gli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6 contenuti nel germe di grano abbassano il colesterolo “cattivo” LDL, hanno un effetto antinfiammatorio e proteggono dalle malattie cardiovascolari.
La quantità raccomandata da assumere è di 1 cucchiaio al giorno, da aggiungere allo yogurt o latte la mattina o alle minestre. E’ importante non esporlo a temperature elevate, per non deteriorare le sue sostanze benefiche.
L’olio di germe di grano si può applicare anche esteriormente, per esempio 1-2 volte alla settimana può sostituire la crema per il viso. Questo trattamento rende luminosa la pelle opaca, rinforza la pellicola idrolipidica della pelle e la idrata in profondità.  Si può utilizzare anche sul corpo, specialmente per prevenire le smagliature durante la gravidanza oppure sui capelli, per renderli setosi e lucenti.
Tutte queste fantastiche proprietà possono raddoppiare o addirittura triplicare se l’embrione germoglia. Infatti le proprietà nutritive si esaltano con la germinazione. A contatto con l’acqua, nell’embrione ha inizio una intensa attività enzimatica che aumenta i nutrienti, rispetto al germe essiccato. Inoltre le sostanze vengono predigerite, cioè scisse nei diversi aminoacidi che le compongono e i lipidi vengono scissi in glicerolo e acidi grassi, di immediata disponibilità.
Si possono far germogliare facilmente i semi di grano in casa, seguendo queste istruzioni:
– Lavate i chicchi di grano sotto l’acqua corrente.
– Prendete un panno, bagnatelo, strizzatelo e adagiatelo sul fondo di un piatto.
– Disponete i chicchi sul panno.
– Coprite il piatto con una garza bagnata e strizzata (o un panno), per riparare i semi dalla luce e per mantenerli umidi.
– Tenete il “germogliatore” a una temperatura di circa 20° C.
– Mattino e sera sciacquate i semi e rimetteteli come in precedenza. Il risciacquo impedisce la formazione di muffe e mantiene i chicchi umidi. Evitate i ristagni di acqua.
– Dopo 4-5 giorni avrete i germogli, alti 4-5 cm. Esponeteli alla luce solare per qualche ora prima di utilizzarli, per arricchirli di clorofilla.
– Una volta raccolti si conservano nel frigo per qualche giorno (continuano a crescere un po’).

Allo stesso modo si possono far germogliare  altri semi di legumi, cereali, alfa-alfa, ravanelli ecc.

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