RACCOMANDAZIONI PER PREVENIRE IL CANCRO

attività fisica

Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) è un’istituzione che ha l’obiettivo di promuovere la prevenzione dei tumori attraverso la ricerca e la divulgazione della conoscenza sulle cause. A questo scopo ha messo in atto una revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto fra alimentazione e tumori, impiegando oltre 150 ricercatori, epidemiologi e biologi, di circa 50 centri di ricerca fra i più prestigiosi del mondo. Con grande prudenza, hanno riassunto i risultati più solidi della ricerca scientifica in raccomandazioni, diffuse dal Centro Europeo per la Prevenzione del Cancro:

 1) Non fumare, non usare alcun tipo di tabacco. Ormai si è parlato a lungo dei danni del tabacco, specialmente del tumore ai polmoni e al cavo orale. Inoltre non si deve fumare negli ambienti chiusi, perché il fumo passivo è altrettanto dannoso. Si è constatato che i bambini esposti al fumo passivo sono più a rischio di sviluppare leucemia.

2) Mantenersi snelli per tutta la vita oppure cercare di tornare snelli se si è in sovrappeso. Per sapere se si ha un peso “normale” si può calcolare il proprio Indice di Massa Corporea o Body Mass Index (BMI) con questa formula: BMI = peso in Kg diviso (altezza in metri)2 Altri dettagli in questo post.
Se vuoi, leggi anche Come calcolare la Massa Grassa.

Un valore tra 18,5 e 24,9 indica un peso normale, mentre di meno si è sottopeso e oltre 24,9 si va verso sovrappeso. Dopo 30 si è obesi.

Un peso eccessivo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, diabete, demenza senile e tumori di vario tipo.

Uno studio ventennale della University of Wisconsin-Madison su scimmie ha evidenziato che una restrizione calorica previene numerose patologie cronico-degenerative e allunga la vita.

3) Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni. E’ sufficiente una camminata veloce di 30 minuti al giorno, ma è bene prolungare l’esercizio man mano che si ha più resistenza. L’esercizio fisico ha molti benefici per la salute.

4) Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate, cioè i cibi industriali, raffinati, precotti, fast-food, formaggi (vedi post). Se capita un pasto ricco di grassi e zuccheri, si dovrebbero almeno evitare le bevande zuccherate.

5) Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta. I cereali integrali e specialmente i legumi sembrano proteggere da alcuni tipi di cancro e da altre patologie cronico-degenerative e si dovrebbero consumare tutti i giorni. Altrettanto per le verdure e la frutta: abbondanti e più colorati possibile.

6) Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate. Se proprio si è abituati a mangiare carne, è bene non superare i 500 grammi alla settimana. Sono da evitare le carni conservate e i salumi, ricchi di sale e ai quali si aggiungono nitrati e nitriti, conservanti e altre sostanze tossiche, legate ai tumori dell’intestino, esofago, stomaco ecc. Questi cibi contengono troppo ferro, che è molto ossidante e favorisce la formazione di sostanze cancerogene nell’intestino. Come diceva il Dr. Franco Berrino, epidemiologo presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, il Ministero della Sanità non evidenzia gli effetti negativi di questi cibi, probabilmente per non andare contro l’industria nazionale.

7) Limitare il consumo di bevande alcoliche. Ci si dovrebbe limitare a un bicchiere di vino rosso (120 ml) per le donne e due per gli uomini al giorno, solamente durante i pasti. La quantità di alcol di un bicchiere di vino è pari a quella contenuta in una lattina di birra o in un bicchierino di distillato. L’alcol è correlato al tumore del cavo orale, faringe, laringe, esofago, colon e seno.

8) Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe. Le muffe producono aflatossine, fortemente cancerogene per il fegato. Si dovrebbe fare attenzione alla conservazione corretta degli alimenti, specialmente i cereali, che temono gli ambienti caldi e umidi. Il sale in eccesso causa ipertensione e cancro allo stomaco.

9) Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo. Per questo è importante un consumo generoso di frutta e verdura e variare il più possibile. Per la prevenzione del cancro non sono necessari gli integratori.

10) Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi protegge la donna dal tumore al seno, ma aiuta il bambino a nutrirsi bene nelle prime fasi della vita.

11) Evitare l’esposizione prolungata al sole e soprattutto le scottature, che sono causa del temuto tumore della pelle, il melanoma.

12) Rispettare le indicazioni protettive sul luogo di lavoro, cercare di conoscere le sostanze chimiche con cui si viene in contatto. Fare attenzione all’esposizione al radon. Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore, estremamente volatile. E’ prodotto dal decadimento nucleare dell’Uranio, e si trova in quantità variabile in tutte le rocce, terreni e nelle acque. All’aria aperta si disperde rapidamente e non raggiunge livelli pericolosi. Diventa pericoloso quando si accumula all’interno degli edifici a causa di porte e infissi a tenuta stagna o pareti non traspiranti che sigillano i fabbricati. Per questo è importantissimo areare spesso le nostre case. Il radon è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di sigaretta. 

13) Vaccinare i bambini contro l’epatite B e contro il Papilloma Virus (le bambine).

14) Partecipare ai programmi di Diagnosi precoce (mammografia, paptest ecc.).

Queste raccomandazioni non sostituiscono le cure mediche per chi ha già il cancro, ma sono utili anche per loro e inoltre proteggono da tante altre patologie come quelle cardiovascolari o degenerative.

 

Segui Tania Ansaldi:

Come quasi tutte le donne ho sperimentato per anni ogni tipo di dieta e intruglio per dimagrire, patendo molta fame. Ultimamente é cambiato qualcosa nella conoscenza e nella percezione del nostro organismo, e una sana dieta é diventato sinonimo di alimentazione salutare, per vivere meglio, che dura tutta la vita e che limita le nostre privazioni. Mangiare sano e fare un moderato esercizio fisico aiuta a vivere meglio. Mi sono appassionata a questi argomenti, e più li conoscevo, più mi accorgevo che c’era molto altro da scoprire, fino a quando mi sono resa conto che tutte le informazioni che mi hanno aiutata a conoscermi meglio potevano essere utili anche ad altri, e le racconto su questo blog.

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