Conti le calorie, vai regolarmente in palestra eppure non riesci a liberarti di quei 3-4 chili? C’è una teoria, sviluppata dalla Dr. Brenda Watson nel suo libro Skinny Gut Diet, che attribuisce questo problema ai nostri batteri intestinali. L’errore più comune – dice la Dr. Watson – è credere che se siamo in sovrappeso e cediamo alla voglia di alimenti malsani come gli zuccheri lo facciamo perché ci manca la forza di volontà. Recenti studi hanno dimostrato che proprio i batteri intestinali regolano la nostra forza di volontà e stimolano il desiderio di quei cibi.
Nel nostro corpo ci sono più batteri che cellule. I batteri “buoni” prosperano sui cibi che mantengono magre le persone, mentre quelli cattivi prosperano sui cibi elaborati e pieni di zuccheri. Tutti pensiamo che sia il cervello a farci desiderare una bella fetta di torta al cioccolato, ma il desiderio si genera nella pancia. Perché? Perché i batteri “cattivi”, quelli che ci fanno ingrassare, hanno bisogno di nutrimento e, poiché si cibano di alimenti ricchi di zuccheri, ci inducono a mangiare quel tipo di cibo. Ecco perché non è il nostro cervello a desiderare gli zuccheri, ma il nostro intestino.
Ecco 3 soluzioni per tenere a bada le voglie e salvaguardare il girovita:
- Consumare fibre. Gli studi hanno scoperto che assumere 35 g di fibre al giorno fa consumare 245 calorie al giorno. Alimenti come cavolo, verdure in generale, noci, semi etc. contengono molte fibre. Lo scopo non è di eliminare i batteri “cattivi”, ma creare un equilibrio tra i batteri buoni e cattivi. Dobbiamo consumare fibre, che contengono probiotici e fungono da cibo per i batteri “buoni” e li fanno prosperare. In più assorbono le calorie in eccesso e sopprimono l’appetito.
- Consumare cibi vivi. La frutta e la verdura a basso contenuto di zuccheri e i cibi fermentati (cetrioli sott’aceto, crauti e yogurt) contengono batteri vivi. Lo yogurt greco è da preferire, perché è ricco di proteine e non contiene zuccheri aggiunti.
- Limitare lo zucchero. Quando parliamo degli zuccheri ci vengono in mente le bibite gassate, i biscotti e dolciumi in generale, ma gli zuccheri si trovano anche nelle verdure e nella frutta. Per abbassare il livello di zucchero, dobbiamo mangiare proteine (che hanno un Indice Glicemico pari a zero). Lo scopo di questo step è affamare (e quindi far diminuire) i batteri “cattivi”, che – come dicevamo – si nutrono di zuccheri.In realtà avevo già affrontato questo argomento in un post che ti consiglio di leggere, per avere ulteriori informazioni sui batteri che tutti abbiamo nell’intestino. (Allora la mia fonte era un libro di Tim Ferris, un altro mio “motivatore” che stimo molto).
Avere cura della nostra flora intestinale è importante non solo per il peso, ma anche per la salute in generale.
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